Apre il primo asilo per bimbi vegani. Genitori impazziti: "È inaccettabile"

Una nuova provocazione intollerabile si fa strada nel settore didattico. Numerosi genitori stanno stigmatizzando il nuovo asilo dal regime alimentare esclusivamente vegano che bandisce il consumo di carne, latticini e uova. Sul web è già esplosa la polemica.

Apre il primo asilo per bimbi vegani. Genitori impazziti: "È inaccettabile"

Tra pochi mesi aprirà in Germania il primo asilo nido Mokita, il quale darà l’opportunità ai genitori vegani di iscrivere i propri figli in una scuola privata laddove, per scelta personale, non vengono elargite carne, uova e latticini. La struttura scolastica, la quale all’inizio gestirà 40 bimbi, ha scelto un titolo inconsueto ma dal significato efficace.

Il termine “Mokita” proviene infatti dalla lingua dei Papua Nuova Guinea e indica “la verità che tutti conoscono ma nessuno pronuncia”. Ciò fa chiaramente riferimento alla polemica rivolta ai creatori del suddetto asilo. L’ispirazione al progetto “scuola vegana” ha avuto origine nel 2013 in un bar, laddove numerosi genitori vegani disquisivano su quanto fosse arduo reperire una scuola per i propri bambini che sposasse i loro ideali.

Il suddetto gruppo di genitori decise pertanto di fondare l’associazione Veggie-Kids e di progettare qualcosa di inedito a Francoforte. Quest’estate il loro sogno si concretizzerà. I fondatori del Mokita hanno fatto annunciato che i pasti dell’asilo vegano saranno stilati e realizzati con alimenti freschi e a km zero. Ma il rispetto per la natura e per gli animali va ben oltre: i genitori hanno deciso di bandire le visite agli zoo. Agli scolari verrà fatta provare l’emozione di ammirare gli animali nel loro oasi naturale, progettando escursioni nella cintura verde di Francoforte.

La decisione di elargire una dieta categoricamente vegana a dei bimbi così giovani sta facendo molto inalberare i genitori di tutta l’europa e anche alcuni politici si sono pronunciati in merito. C’è chi reputa che una dieta vegana sia una specie di violenza fisica per dei minori in fase di sviluppo e, pertanto, un qualcosa di azzardato.

La German Nutritional Society (DGE) si è pronunciata in merito così: “Siamo molto scettici su questa iniziativa. Anche se non raccomandiamo ai genitori di allevare bambini vegani, se si sceglie è necessario farlo con un alto livello di conoscenze e l’uso aggiuntivo di integratori”. Il DGE ha sempre sostenuto, infatti, che le donne in dolce attesa e/o in fase di allattamento, i neonati, i bimbi o gli adolescenti dovrebbero bandire la dieta vegana poichè non appropriata al necessario fabbisogno nutrizionale.

Le autorità tedesche, frattanto, hanno comunicato che è stato concesso all’asilo l’autorizzazione di aprire ma che verrà comunque tenuto sott’occhio. I bambini saranno sottoposti a regolari accertamenti da parte dei pediatri e, se si avverte qualcosa di sospetto, la città di Francoforte prenderà provvedimenti. Come finirà la questione? L’asilo Mokita riuscirà a dimostrare che una dieta vegana ben strutturata non è dannosa neanche per i più piccoli?

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