Anthony Bourdain, muore suicida il cuoco giramondo e fidanzato di Asia Argento

Anthony Bourdain, il celebre chef americano conosciuto in tutto il mondo, è stato trovato senza vita nella sua camera d'albergo a Strasburgo: ecco tutti i dettagli.

Anthony Bourdain, muore suicida il cuoco giramondo e fidanzato di Asia Argento

Anthony Bourdain, celebre chef americano e compagno dell’attrice italiana Asia Argento, è stato trovato esanime nella sua stanza d’albergo a Strasburgo, in Francia, dove si trovava per registrare un nuovo episodio del programma “Parts Unknown”- che conduceva per il popolare canale televisivo americano CNN – riguardante i diversi tipi di cucina e ristoranti nel mondo.

La notizia della morte dello “chef vagabondo” sta rimbalzando in tutto il mondo, cosa che attesta la grande popolarità di Anthony Bourdain sia negli Stati Uniti D’America, sia all’estero. Stando alle ultime notizie riportate dalle principali testate giornalistiche americane e network televisivi, lo chef sessantunenne si sarebbe tolto la vita.

Anthony Bourdain: chef vagabondo e scrittore

Una nota del network televisivo americano della CNN riporta che a trovare il corpo senza vita del celebre cuoco è stato un amico, lo chef francese Eric Ripert. Di lui però si vuole ricordare il modo innovativo che ha introdotto per parlare di cibo e cucina, girando e vagabondando per il mondo, alla continua ricerca di storie straordinarie, amici, vino e cibo.

Anthony Bourdain, recentemente finito nel gossip nazionale a causa della sua relazione con l’attrice italiana Asia Argento – con cui è stato visto cenare fino a qualche settimana fa e che ha sostenuto durante il periodo delle accuse di molestie contro il produttore cinematografico americano Harvey Weinstein – è conosciuto e ricordato principalmente per l’impegno profuso nelle cucine dei più importanti ristoranti di New York e quello per i programmi televisivi.

“Parts Unkonwn” – meglio conosciuta in Italia con il nome di “Cucine Segrete” – è sicuramente il suo format televisivo più di successo, grazie al quale ha vinto diversi prestigiosi premi, tra cui gli Emmy Awards. Bourdain era anche un abile narratore, diventando una firma della celebre testata giornalistica americana del “New York Times”, così come autore del best seller Kitchen Confidantial, dove denunciava le ombre dei ristoranti americani, compreso quello delle droghe assunte dagli chef per sostenere i massacranti ritmi lavorativi.

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