Anonymous: Lady D sarebbe stata assassinata dalla Famiglia Reale

Secondo quanto afferma la nota rete di hacker, la principessa Diana sarebbe stata uccisa dalla Royal Family perché era a conoscenza di un segreto piuttosto scomodo.

Anonymous: Lady D sarebbe stata assassinata dalla Famiglia Reale

Sono trascorsi circa ventitré anni dalla tragica scomparsa di Lady Diana e incombono ancora diversi misteri su quella notte di fine estate di domenica 31 agosto del 1997. Recentemente la rete Anonymous ha fatto trapelare alcune testimonianze che affermano che la Principessa del Galles sia stata uccisa brutalmente dalla Famiglia Reale britannica.

Il motivo? Pare che la Spencer fosse venuta a conoscenza di un episodio piuttosto scomodo e pericoloso, che i reali inglesi non avrebbero mai potuto rivelare pubblicamente. Secondo le compromettenti testimonianze della rete Anomymous, riportante anche dal Corriere della Sera, sembrerebbe che una donna a servizio a Buckingham Palace sarebbe stata obbligata a consumare dei rapporti sessuali con un dipendente molto vicino al Principe Carlo d’Inghilterra.

Dopo gli abusi, la donna sarebbe stata liquidata con trentamila sterline dalla Famiglia Reale inglese, affinché rimanesse in silenzio assoluto. Tuttavia, però, Lady D sarebbe venuta in possesso di un audio scioccante che testimoniava le violenze avvenute e avrebbe minacciato Carlo di renderlo noto al pubblico.

A quel punto, i reali inglesi avrebbero preso la decisione definitiva di sbarazzarsi della principessa, perché avrebbe messo in pericolo la loro reputazione. Inoltre, secondo alcuni internauti, la nota associazione nelle prossime ore potrebbe fare il nome del killer che sarebbe stato ingaggiato con lo scopo di assassinare la compianta Principessa del Galles.

Insomma, la Famiglia Reale britannica avrebbe davvero pianificato il brutale assassinio della Principessa, facendolo passare per un casuale incidente stradale avvenuto nel tunnel di Pont de l’Alma a Parigi? Chissà; nel frattempo Twitter sta cancellando tutte le prove diffuse dalla nota rete di hacker a volto coperto, che pare non siano state prese per veritiere. Non ci rimane, dunque, che attendere ulteriori sviluppi.

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