Anello nuziale perso in mare, ritrovato da sub 37 anni dopo

Una coppia di coniugi spagnoli aveva smarrito la vera nuziale nel lontano 1979: dopo 37 anni l'anello è stato ritrovato da un sub, che grazie alla condivisione virale del suo messaggio è riuscito a raggiungere i proprietari.

Anello nuziale perso in mare, ritrovato da sub 37 anni dopo

Una storia incredibile quella che arriva dalla vicina Spagna, dove una sub ritrova per caso nelle acque prospicenti Benidorm, un paesino in provincia di Alicante, una vera nuziale che, con tutta evidenza, era stata smarrita anni prima. Grazie all’aiuto dei social network, la sub è riuscita a raggiungere i legittimi proprietari dell’anello e a conoscere l’incredibile verità.

Augustin Aliana e Juani Sanchez si erano sposati nel lontano 1979 e, neanche dopo cinque mesi dal matrimonio, Agustin perse la vera nuziale proprio nelle acque del mare prospicente Aragona. Sin da subito apparsero vani i tentativi di recupero nelle acque tanto profonde di quela mare, dunque i neo sposini avevano perso le speranze di ritrovare l’anello simbolo del giorno più bello della loro vita.

Ci sono voluti ben 37 anni, più di ottocentocinquanta mila condivisioni, ma soprattutto una brava, zelante, attenta e onesta subacquea a riportare nelle loro mani proprio quell”anello. Chissà se sia stata la forza del destino o più semplicemente il caso a far si che proprio Jessy Nisos si immergesse in quelle acque e scorgesse proprio quel cerchietto metallico.

Fatto sta che l’acuta vista della sub ha fatto si che due coniugi ormai sessantenni potessero coronare un sogno. Ma recuperato l’anello, come avrà fatto la sub a trovare i legittimi proprietari? Certo non è stato facile, ma la giovane sub ha pensato bene di postare una foto su diversi social network.

Il potere dei social, della grande solidarietà degli internauti ha fatto si che nel giro di qualche giorno la foto raggiungesse ogni parte del pianeta e che in centinaia di migliaia abbiano subito raccolto l’invito alla condivisione per raggiungere i proprietari. Come racconta la stessa Jessy ci sono state persone che pur di avere quella fede hanno inventato storie rocambolesche, ma purtroppo senza un fondo di verità.

Quando i coniugi si sono imbattuti nella foto e dopo aver letto le indicazioni riportate nel messaggio allegato, non avevano più dubbi: quello era proprio il loro anello. Un’emozione grandissima, una grande felicità che è stata condivisa ovviamente anche da Jessy, che finalmente aveva raggiunto l’insperato obiettivo di ritrovare il legittimo propreitario. Mandati i certificati di matrimonio e le relative foto, sono quindi riusciti a mettere al dito l’originale vera nuziale 37 anni dopo.

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