Analizzati i livelli di stress in una civiltà neolitica

In Turchia è stata scoperta una civiltà sovrappopolata. Le loro condizioni di vita caratterizzate da stress sono paragonabili alle nostre. Il popolo viveva in pessime condizioni e le donne spesso morivano.

Analizzati i livelli di stress in una civiltà neolitica

Alla fine degli anni cinquanta, in Turchia, sono stati ritrovati i resti di una civiltà nell’insediamenyo neolitico di çatalhoyuk. Il luogo ospitò circa dalle 3.000 alle 8.000 persone, stima che nel neolitico corrispondeva ai nostri livelli di sovrappopolazione. Gli stessi livelli di stress che caratterizzano l’umanità odierna, venivano riscontrati nella popolazione in turchia dei çatalhoyuk.

Vennero studiati i resti rinvenuti, i quali dimostrarono un problematico e nocivo stile di vita causato anche dal progressivo allevamento di massa seguito da un’intesificazione delle coltivazioni. I cereali venivano coltivati sia per l’alimentazione umana che per quella degli animali ed erano i principali sostenimenti della popolazione di çatalhoyuk. Il cereale più soggetto a colture era il grano.

Questo stile alimentare ricco di carboidrati e zuccheri portò a conseguenze per la salute; si manifestarono, infatti, numerosi episodi di carie e infezioni al cavo orale, che nei tempi antichi non potevano essere curate, causarono problemi gravi che potevano portare anche alla morte.

Sui resti delle ossa rinvetute con gli scavi archeologici nella zona interessata ci sono evidenti segni di violenze che spesso portavano alla morte. Il sovraffollamento causò la convivenza tra uomo e animale in piccoli centri. Questi contatti favorirono il propagarsi di infezioni mortali, zecche e parassiti. Per risparmiare spazio le abitazioni venivano costruite una sopra l’altra, gli abitanti entravano attraverso i tetti e con l’uso di scale improvvisate.

I morti venivano sepolti nelle abitazioni o alla loro base e questo aumentò i casi di malattie. Animali, fame, spazzatura ed escrementi aumentavano di giorno in giorno e ciò provocò i primi casi di stress da sovrappopolazione. Vennero ritrovati i resti di una donna incinta decapitata, forse fu un folle gesto per contenere le nascite o il risultato di una violenta lite. La maggior parte dei teschi e delle ossa con i segni di violenze, infatti, appartiene a donne.

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