Sono ore di ansia, preoccupazione, disperazione per il rapimento di Mia Montemaggi, una bimba di 8 anni, alta 130 cm, con gli occhi marroni e lunghi capelli castani con la frangia, rapita ieri mattina in Francia da 3 uomini, mentre era dalla nonna a Les Poulìeres, un piccolo comune francese nel dipartimento di Vosgi, al confine con la Germania.
Nel comunicato si legge che Mia indossa piccoli orecchini d’oro con un disegno rosso, è vestita con pantaloni neri, una maglietta, un gilet grigio con zip a pois dorati, un piumino bianco con pois neri e fodera in pelliccia bianca. La Francia è stata letteralmente sconvolta dal rapimento e la scomparsa della piccola non può far tornare alla mente la drammatica vicenda di Denise Pipitone, la piccola scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, attorno al cui possibile rapidamento si è recentemente tornata ad accendere l’attenzione, in seguito alle dichiarazioni di una ragazza russa, poi rivelatesi infondate.
Il rapimento
Mia sarebbe stata rapita ieri mattina, 13 aprile, verso le 11:30. Come riferisce il pubblico ministero di Epinal, Nicolas Heitz, la bimba era stata affidata alla nonna materna dal giudice dei minori e con Mia potrebbe essere in fuga anche la madre 28enne, che non era autorizzata a vederla da sola.
Parliamo di Lola Montemaggi, alta 170 cm, molto magra, con capelli castano chiaro fino alle spalle e 2 tatuaggi. La donna potrebbe viaggiare a bordo di un veicolo Peugeot 207 nero, immatricolato BZ 370 62. La Francia ha attivato il dispositivo di allerta per i rapimenti, diramando tutti i dati a disposizione non solo sulla piccola, ma anche sui rapitori.
Questi ultimi sono descritti come 3 uomini di tipo europeo, due di età compresa tra i 25 e i 35 anni e un terzo di età compresa tra i 45 e i 50 anni, che viaggiano probabilmente a bordo di un furgone Wolkswagen colore grigio antracite. Un rapitore presenta un tatuaggio a forma di croce sul collo.