Aghi da cucito nelle fragole: paura in Australia

Succede nel Queensland, in Australia. Un uomo mangia delle fragole e inizia a sentirsi male, ma non era un allergia. In ospedale la tragica scoperta: le fragole da lui mangiate contenevano un ago che lo ha costretto a subire una delicata operazione chirurgica.

Aghi da cucito nelle fragole: paura in Australia

Che la frutta sia un toccasana per la salute è opinione diffusa tra medici e nutrizionisti. Può però questa preziosa alleata essere per noi nociva, finanche letale? Non stiamo parlando in questo caso di OGM, pesticidi o di frutta conservata in scarse condizioni igieniche. 

Risalgono a circa una settimana fa le prime segnalazioni nel Queensland Australiano. Sono state rinvenute delle fragole, provenienti appunto da una fattoria del Queensland, contenenti aghi da cucito ben nascosti. Queste fragole, destinate alla vendita nei supermercati, sono state ingerite da ignari consumatori, che sono stati sottoposti a delicati interventi chirurgici per rimuovere i corpi estranei.

Le indagini e le conseguenze

Non sono note le motivazioni di tale gesto, gli inquirenti sospettano una ritorsione da parte di qualche ex-dipendente scontento. Sono stati segnalati casi analoghi in tutto il Paese, principalmente negli Stati di Victoria, South Australia, Nsw, Tasmania e ACT , probabilmente frutto di un macabro tentativo di emulazione.

Le ripercussioni del gesto, oltre che sulla salute dei consumatori, si sono abbattute anche sull’economia del Paese. I consumatori, preoccupati, hanno ridotto drasticamente il loro consumo di questo frutto ed alcuni supermercati hanno deciso di non rifornirsene per il momento. Tutto ciò accade nel periodo di picco per la vendita delle fragole. 

Jamie Michael, il presidente dell’associazione dei coltivatori di fragole del Western Australia,  in un’intervista tenuta dall’ABC, riferisce di sentirsi molto preoccupato per il rischio di chiusura per decine di aziende, dipendenti appunto da questo commercio, e stima danni per milioni di dollari.

A livello governativo sono state subito intraprese delle contromisure per proteggere i cittadini: in primis si sta provvedendo a distruggere i raccolti a rischio, si valuterà poi di inserire dei metal detector per controllare le merci all’ingresso di ogni supermercato. Inoltre Annastacia Palaszczuk, il primo ministro del Queensland, ha deciso di istituire una ricompensa di 100mila dollari australiani (circa 61mila euro) per chiunque possa dare delle informazioni utili a scovare il colpevole di questi atti.

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