Afghanistan: spari su un aereo italiano in fase di decollo

Un C120J dell'Aeronautica militare italiana, impegnato nelle operazioni di evacuazione dall'aeroporto Hamid Karzai di Kabul, sarebbe stato investito da una raffica di mitragliatrice poco dopo il decollo dalla pista dello scalo. Nessun ferito a bordo.

Afghanistan: spari su un aereo italiano in fase di decollo

Fonti millitari riferiscono che colpi di arma da fuoco sarebbero esplosi contro un aereo C130 italiano in decollo da Kabul. Per fortuna, nessuna conseguenza per l’equipaggio e i passeggeri (almeno 98 persone, soprattutto civili e alcuni giornslisti)  anche grazie alla prontezza di riflessi del pilota. 

Il fuoco è stato aperto quando il velivolo aveva già staccato le ruota dalla pista dell’Hamid Karzai Airport, con i motori alla massima potenza per consentirne il decollo. 

Il racconto dei testimoni

Una giornalista, a bordo dell’aereo,  riferisce che i talebani hanno tentato di colpirlo con mitragliatrici pesanti e la tragedia è stata scongiurata grazie al pilota che ha attuato le manovre per evitare di essere colpiti. Attimi di panico e terrore sono scoppiati a bordo, per le manovre  diversive, essendo ormai a 4 mila piedi dal suolo. 

Oggi il viceministro britannico della Difesa, James Heappey,  ha dichiarato che la minaccia terroristica contro l’aeroporto di Kabul è molto seria e imminente, dopo che ieri il governo aveva riferito  ai  suoi cittadini di non recarsi nello scalo della capitale afgana. Sul suo sito web, il Ministero degli Affari esteri aveva parlato di una minaccia alta e permanente di attacco terroristico, mentre  migliaia di afghani sono ancora ammassati alle porte dello scalo nella speranza di fuggire dal Paese, caduto nelle mani dei talebani.

Heappey, stamattina, a Times Radio, ha detto che si tratta di imminenti e gravi minacce alla vita….minacce molto serie. Stando a quanto si apprende da fonti italiane in Afghanistan, anche l’Italia è in allerta. La situazione in Afghanistan sembra aumentare di pericolosità ora dopo ora, almeno negli allarmi lanciati dai servizi segreti dei Paesi occidentali. Intanto i Taliban continuano l’avanzata nei pochi luoghi ancora non conquistati e dal Panshir arriva notizia che i miliziani abbiano già occupato la residenza di Ahmad Massoud, capo della resistenza tagika e figlio dell’ex leader Ahmad Shah Massoud, il Leone del Panshir

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