Afghanistan: il bimbo caduto in un pozzo è morto

Lo fanno sapere fonti del governo talebano. Purtroppo non vi è stato nulla da fare per salvare il bambino, caduto a 10 metri di profondità in un pozzo nel villaggio di Shokak. Solo qualche settimana fa in Marocco la tragedia del piccolo Ryan.

Afghanistan: il bimbo caduto in un pozzo è morto

Purtroppo il bambino caduto in un pozzo in Afghanistan di cui vi avevamo dato notizia è morto. Si tratta del piccolo Haidar, 9 anni, caduto due giorni fa in un pozzo situato nel villaggio di Shokak, nella provincia di Zabul. La notizia è confermata da fonti del governo talebano, che hanno informato di come tutti i tentativi per estrarre il bimbo da quella trappola mortale siano purtroppo risultati vani. “Questo è un altro giorno di lutto e dolore per il nostro Paese” – così ha dichiarato Anas Haqqani, consigliere anziano del ministero dell’Interno.

Il piccolo era caduto in un pozzo profondo 25 metri ed era bloccato a 10 metri di profondità. Il padre tra l’altro aveva anche provato a mettersi in contatto con lui tramite la voce, e il bimbo aveva risposto. I soccorritori, giunti in massa sul posto, avevano anche calato una telecamera per vedere se il piccolo si muovesse. Nella giornata di ieri però l’infante non dava più segni di vita e nessuna parola o lamento proveniva dal pozzo. 

Inutile l’operazione di scavo

I soccorritori, dopo aver individuato il punto in cui il bambino si trovava, hanno cominciato a scavare un tunnel in diagonale per poterlo raggiungere. Sulla Rete e sui media internazionali sono diventate virali le immagini del padre che chiama il figlio caduto nel pozzo. “Stai bene figlio mio?” – così aveva detto il padre. 

L’infante aveva risposto che avrebbe continuato a parlare. Ma come già detto in queste ore il governo Afghano, attualmente retto dai talebani, ha dato la triste notizia del decesso del bambino. Solo poche settimane addietro il mondo era stato scosso dalla tragedia di Ryan, il bambino caduto in un pozzo in Marocco.

In quell’occasione si era diffusa che il bambino fosse stato estratto vivo dal pozzo, ma pochi minuti dopo arrivò la smentita che invece Ryan era deceduto. Dalla gioia per il miracolo si passò subito alla disperazione. Entrambi i casi ricordano la vicenda italiana del piccolo Alfredino Rampi, il bimbo di 6 anni che nel 1981 cadde in un pozzo a Vermicino. Anche quella volta per il piccolo non ci fu nulla da fare.

Continua a leggere su Fidelity News