Affidano il loro bambino alla baby sitter. Ma quando tornano a casa, la terribile scoperta

Una coppia di genitori aveva lasciato il loro bambino di un anno in compagnia della baby sitter. Ma quando sono rincasati, hanno fatto l'assurda scoperta. E la storia è finita sui social network.

Affidano il loro bambino alla baby sitter. Ma quando tornano a casa, la terribile scoperta

Due genitori avevano affidato il loro bambino di un anno ad una baby sitter, allo scopo di potersi ritagliare una serata romantica da trascorrere insieme, e ritrovare un po’ di intimità. Tuttavia quando sono tornati a casa hanno scoperto un particolare inquietante, che è andato via via delineandosi con il passare dei giorni fino a diventare una certezza.

Joshua Marbury ed Alicia Quinney, questi i nomi dei due genitori, vivono in Oregon (USA) e lo scorso marzo avevano affidato il loro piccolo ad una ragazza che avrebbe dovuto prendersene cura per la serata. Quando sono rincasati però, hanno subito udito le urla strazianti del piccolo, mentre lei – la baby sitter – si era placidamente addormentata e continuava a sonnecchiare mentre il bimbo piangeva.

Non un biglietto da visita impeccabile, per una persona chiamata a prendersi cura di un bambino. Tuttavia – al di là del comprensibile disappunto – la coppia non aveva preso provvedimenti nei confronti della ragazza. Quantomeno non fino a quando un particolare decisamente spiacevole è venuto pian piano alla luce, giorno dopo giorno.

Il piccolo presentava infatti una macchia scura sulla faccia, ma la madre lì per lì aveva supposto che si trattasse semplicemente di un po’ di sporco. Anche una volta lavata però, la macchia rimaneva lì, a campeggiare ostinatamente sulla faccia del bambino. Ed anziché sbiadire, diventava sempre più scura.

E’ stato solamente a quel punto, quando in quella strana macchia hanno iniziato a delinearsi i contorni di una mano, che i genitori si sono accorti che in realtà si trattava del livido di uno schiaffo. Ed a quel punto hanno sporto denuncia per maltrattamenti alle autorità. Ma di primo acchito, la polizia non si era mossa per indagare.

Così Joshua e Alicia, decisi a farsi giustizia, hanno pubblicato su Facebook la fotografia del loro bambino con il livido pienamente visibile, diffondendo indignati la notizia dell’accaduto. Solamente allora, dopo che il post è stato condiviso centinaia di volte, il procuratore di Washington Dustin Staten ha annunciato che le autorità si muoveranno per indagare sulla vicenda.

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