Avrebbe iniettato dosi di soluzione fisiologica al posto del vaccino anti Covid: infermiera della Croce Rossa tedesca, che in passato ha manifestato delle idee negazioniste, è stata accusata nei giorni scorsi e messa sotto indagine. I fatti sarebbero accaduti in una località a nord della Germania, nella zona della Frisia. Sull’accaduto sta indagando la polizia locale.
La scioccante notizia arriva in giorni in cui tutti i governi europei stanno facendo numerose campagne per sollecitare la popolazione a sottopors al vaccino anti Covid. Se fino a qualche giorno fa i fatti accaduti in Germania erano solo dei sospetti, ora stanno diventando sempre di più una realtà.
In attesa di attendere gli esiti della conclusione delle indagini, le autorità sanitarie tedesche sono corse ai ripari. Sono stati richiamati migliaia di cittadini a cui è stato chiesto di sottoporsi ad una nuova somministrazione di siero. Considerata che la precedente era solo acqua. Le persone che potrebbero essere state ingannate sono circa 8.600.
Si tratta in prevalenza di anziani e soggetti fragili che sono stati vaccinati tra marzo e aprile. Una vaccinazione farlocca quindi che li ha fatti andare in giro tranquilli, esponendoli così al rischio del contagio. Le indagini stando proseguendo senza sosta per far luce sull’accaduto.
Durante una recente conferenza stampa, l’ispettore Peter Beer ha dichiarato che sulla base delle indagini condotte e dalle testimonianze raccolte, ci sarebbero ‘ragionevoli sospetti’ su un’infermiera della Croce Rossa. Quest’ultima aveva già avuto dei problemi per fatti analoghi. Aveva somministrato 200 dosi di soluzione fisiologica, ma in quel caso si giustificò dicendo che si era trattato solo di una svista.
Ma da quel momento la donna si è esposta pubblicamente sui social, manifestando apertamente le sue idee negazioniste in tema di Coronavirus. Ed è anche grazie a questi ulteriori elementi che per la Polizia tedesca non ci sono molti dubbi sui fatti avvenuti. L’infermiera sembrerebbe quindi avere questa inclinazione, stando a quanto dichiarato dalle forze dell’ordine locali.