Accende la sigaretta con la fiamma del Milite Ignoto: gesto irrispettoso che scatena polemiche e indagini

Un uomo ha acceso una sigaretta utilizzando la fiamma perpetua del Milite Ignoto, provocando indignazione nazionale e l’apertura di un’indagine per oltraggio alla memoria dei caduti.

Accende la sigaretta con la fiamma del Milite Ignoto: gesto irrispettoso che scatena polemiche e indagini

Un video diventato virale sui social ha mostrato un uomo che, scavalcando le transenne, ha acceso una sigaretta utilizzando la fiamma perpetua posta sulla tomba del Milite Ignoto a Parigi, un simbolo sacro di memoria nazionale. La scena, registrata lunedì 4 agosto da una turista lettone e condivisa su TikTok, ha superato il milione di visualizzazioni e ha suscitato un’ondata di indignazione in Francia e non solo.

La fiamma, che viene ravvivata ogni giorno alle 18.30 seguendo una rigorosa routine, rappresenta il ricordo di tutti i soldati caduti durante la Prima guerra mondiale. L’uomo nel video, descritto come lucido e consapevole del suo gesto, ha ignorato la presenza di altri visitatori e si è mostrato orgoglioso, creando uno shock emotivo tra chi ha assistito o ha visto il filmato. La mancanza di intervento da parte dei presenti ha ulteriormente alimentato le critiche. Le reazioni ufficiali non si sono fatte attendere.

Patricia Mirallés, ministra francese con delega alla Memoria e ai veterani, ha definito il comportamento un «oltraggio alla memoria degli uomini caduti per la Francia» e ha annunciato l’avvio di azioni legali contro il responsabile. Anche Matthieu Valet, deputato e portavoce del partito di destra Rassemblement National, ha condannato con fermezza l’episodio, sottolineando il rispetto dovuto ai soldati che hanno sacrificato la vita per la libertà del paese. Il deputato ha espresso il proprio sdegno attraverso un post su X, criticando l’indifferenza dei presenti e chiedendo un maggiore rispetto per i simboli della memoria nazionale.

La fiamma perpetua è un simbolo storico acceso per la prima volta l’11 novembre 1923, per commemorare i caduti della Prima guerra mondiale. Negli anni, non è stata risparmiata da episodi di vandalismo o mancanza di rispetto, come durante le manifestazioni dei Gilèt Gialli nel 2018. Dopo il recente episodio, la procura ha aperto un’indagine e l’uomo rischia una pena che potrebbe arrivare a un anno di reclusione e una multa fino a 15.000 euro. Questo episodio ha riacceso il dibattito sul rispetto per i simboli storici e sulla necessità di una maggiore educazione civica e morale nei confronti della memoria collettiva.

La vicenda mostra come il valore simbolico di certi luoghi debba essere sempre salvaguardato per onorare il sacrificio di chi ha dato la propria vita per la nazione. In attesa degli sviluppi giudiziari, il caso resta un monito sull’importanza di mantenere vivo il rispetto verso la memoria storica, specie in un’epoca in cui gesti apparentemente insignificanti possono scatenare polemiche di ampia portata sui social e nella società civile.

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