Una bambina di sette anni desidera divenire una celebrità: la madre spende centinaia di sterline ogni mese in trucchi, trattamenti di bellezza, acconciature, extension, vestiti succinti. Jenna Eastland, madre trentunenne residente a Newton Aycliffe (Gran Bretagna) ha confessato, sorridendo, ai media britannici che la bimba esige tale stile di vita.
Racconta che Layla, sin da piccola, ha dimostrato sempre una certa insofferenza per la vita banale che vivono le altre bambine della sua età, ha sempre espresso apertamente il suo ardente desiderio: divenire una star, entrare a far parte dello show businness dalla porta principale. Jenna sottolinea che non è l’artefice di tale comportamento, fa parte dell’indole di sua figlia, lei non ha certamente mai represso tale peculiarità: anzi ha incentivato tale l’inclinazione permettendole di truccarsi e vestirsi come un’adulta sin dalla più tenera età. “Vuole solo essere famosa e ha la mente di un adulto. Per il suo compleanno mi ha detto che voleva una gita in barca” ha raccontato la donna.
Layla ha partecipato a numerosi concorsi di bellezza ed ha rappresentato il Regno Unito in “Junior Model International” e “Miss Superglobe” tenutosi in India. Sulla mensola nella sua cameretta sono esposti, all’adorazione degli astanti, tutti i premi di bellezza vinti nei suoi sette anni di vita.
La bambina possiede un account social in cui posta selfie e video come un’adolescente. Il suo stile di vita è come quello di una donna: Layla cura il suo corpo facendo massaggi, idrata la pelle con costose creme di bellezza, mangia esclusivamente il bianco delle uova, si reca in palestra e pratica yoga per tonificare la muscolatura. La bambina utilizza extension, ciglia finte, si veste con minigonne, top striminziti ed abiti succinti.
Gli antichi confini tra infanzia ed età adulta sono divenuti flebili e molti piccoli accolgono, nelle fasi delicate dell’infanzia, esperienze che andrebbero conseguire da grandi: l’infanzia dovrebbe essere un’età privilegiata, ammantata da favolistici riverberi irrazionali, impostata sul gioco come espressione della propria identità, scardinato dalla precoce esigenza di divenire famosi, qualcuno.