75.000 rifugiati intrappolati nel deserto tra Siria e Giordania

Amnesty International ha denunciato oggi che oltre 75.000 rifugiati sono intrappolati nella terra di nessuno, nel deserto tra Siria e Giordania. La situazione è davvero disperata: si muore per malattie che si possono prevenire

75.000 rifugiati intrappolati nel deserto tra Siria e Giordania

Circa 75.000 rifugiati sono intrappolati nel deserto alla frontiera tra Giordania e Siria, senza ricevere neppure il minimo aiuto umanitario da circa due mesi. Lo ha denunciato oggi Amnesty Internacional in un comunicato. Alcune delle persone che si trovano in questa zona di nessuno, conosciuta come berm, hanno descritto un “panorama disperato di sofferenza”.

La situazione al berm rappresenta la dura immagine delle conseguenze del vergognoso fallimento del mondo davanti alla condivisione delle responsabilità per la crisi globale dei rifugiati. L’effetto è stato poi che molti paesi confinanti con la Siria hanno chiuso le frontiere ai rifugiati“, ha dichiarato Tirana Hassan, direttrice del Programma di Risposte alla Crisi di Amnesty International.

Hassan ha sottolineato che al berm il cibo scarseggia e al contempo le malattie abbondano: molti pazienti sono morti per problemi che si potevano prevenire, tra questi diverse partorienti. Ad agosto un ragazzo di 20 anni è morto per un versamento intestinale conseguente all’itterizia.

La responsabile dell’organizzazione per i diritti umani si è lamentata del fatto che le autorità della Giordania hanno bloccato l’ingresso degli aiuti umanitari al berm e non consentano l’accesso dei rifugiati al regno. L’arrivo dell’assistenza era già limitato in precedenza, ma è cessata del tutto nel momento in cui la Giordania ha chiuso la forntiera di Rukban e Hadalat, in seguito ad un attacco del 21 giugno in cui sono stati uccisi sette agenti della polizia di confine. Da allora, è stato consentito l’accesso di un solo carico umanitario per le oltre 75.000 persone intrappolate nel deserto agli inizi di agosto.

Le organizzazioni hanno dovuto utilizzare delle gru per poter lanciare gli aiuti oltre confine. In occasione dei due vertici internazionali della prossima settimana durante i quali i leader mondiali discuteranno della crisi dei rifugiati, Amnesty International chiede che riescano ad andare oltre alla retorica e facciano un compromesso concreto per accogliere una giusta percentuale di immigrati, alleggerendo la pressione dei paesi che giò alloggiano un gran numero di loro. La Ong, inoltre, ha sollecitato la Giordania affinché permetta l’ingresso immediato dei rifugiati che si trovano nel berm.

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