70 anni fa finiva la WW II. La Russia festeggia senza occidente

In Russia continuano i festeggiamenti per la vittoria sulla Germania, e Putin ha allestito una magnifica parata per commemorare l'evento. Assenti i leader occidentali per protesta nei confronti della "Questione Ucraina"

70 anni fa finiva la WW II. La Russia festeggia senza occidente

Sono passati esattamente 70 anni da quello storico 9 Maggio 1945, giorno in cui la Germania firmò la resa ufficiale, mettendo fine alla Seconda Guerra Mondiale; un conflitto che causò in sei anni milioni di morti in giro per il globo. La vittoria sull’Asse viene celebrata ogni anno con particolare gioia dal mondo occidentale, ma non solo: quest’oggi infatti, la Russia ha deciso di fare le cose in grande, organizzando una serie di festeggiamenti di proporzioni assolutamente trionfalistiche.

Molti i capi di Stato esteri che erano stati invitati a presenziare all’evento, ma la maggior parte degli esponenti politici di spicco del mondo occidentale ha declinato l’offerta, viste le recenti azioni della Russia nell’ambito della sua politica estera; la questione spinosa rimane ovviamente l’annessione abusiva della Crimea e l’invasione dell’Ucraina; un Paese ancora oggi dilaniato dal conflitto intestino tra i filorussi, che vorrebbero aggregare il territorio alla Federazione Russa, e gli indipendentisti, che sognano invece di mantenere l’Ucraina uno Stato libero.

Nonostante ciò, Putin ha proseguito nella sua iniziativa per festeggiare al meglio la ricorrenza. Il 9 Maggio di ogni anno viene infatti ricordato dai Paesi dell’Europa dell’Est come “Il Giorno della Vittoria“, e rappresenta un’importantissima festività. Così il Premier russo ha fatto allestire un’enorme parata che ha sfilato lungo la Piazza Rossa, la piazza più importante non solo di Mosca, ma di tutta la Russia. Per la prima volta, inoltre, Vladimir Putin ha voluto celebrare la memoria dei caduti con un minuto di silenzio.

Alla parata hanno partecipato circa 16.000 soldati russi, e sulle tribune accanto a Putin hanno presenziato i leader di Cina, Cuba, India e Sud Africa. Nel corso della sua orazione, il Presidente della Federazione Russa ha poi lanciato un attacco verbale nei confronti degli Stati Uniti d’America, denunciando i “Tentativi di creare un mondo unipolare” da parte degli USA. “Negli ultimi decenni-ha poi affermato il leader del Cremlino-i principi base della cooperazione internazionale sono stati ignorati sempre più spesso”.

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