Una pizza può veramente salvare una vita. Non si tratta di un qualche slogan fuorviante o tendenzioso: negli Stati Uniti, terra d’incalcolabili stranezze e di curiosissimi casi (più o meno) umani, un 48enne è stato tratto in salvo proprio a causa di una margherita “sospettosamente” non richiesta. Ecco com’è andata.
Kirk Alexander ha 48 anni, vive in quel di Salem, nell’Oregon (USA) e coltiva una passione sfrenata, praticamente morbosa per una pietanza in particolare: la pizza napoletana. O quantomeno, quella che gli americani sono abituati a ritenere tale. Il protagonista di questa vicenda è infatti il cliente più affezionato del punto vendita “Domino” (una catena che opera nel settore della ristorazione) nei pressi di casa sua.
Tanta è la sua passione per la pizza, che non ha mai saltato un giorno d’ordinazioni. Letteralmente. Tant’è che quando incredibilmente il Domino in questione è arrivato a fine serata senza che giungesse la consueta telefonata di Kirk, i dipendenti hanno trovato la cosa quantomeno curiosa.
Certo, una volta può anche capitare. Ma due di fila? Al secondo giorno senza richieste di pizza da parte del 48enne, la situazione è iniziata a diventare sospetta. Così gli impiegati della pizzeria hanno colto la palla al balzo ed hanno deciso di andare fino in fondo, e capire che fine avesse fatto il loro miglior cliente.
Si è trattato di una scelta assolutamente provvidenziale, poiché quando uno dei “pizzaman” ha fatto una scampagnata esplorativa presso l’abitazione di Kirk Alexander, ha subito notato che le sue luci erano accese. Ma una volta bussato alla porta per sincerarsi delle condizioni del cliente, non ha ottenuto alcuna risposta.
A quel punto il sospetto si è tramutato in paura, ed il fattorino ha subito chiamato il 911. Quando i poliziotti hanno sfondato la porta Kirk era lì, disteso a terra: era stato colto da un ictus improvviso, e versava in quelle condizioni da diversi giorni. Fortunatamente però, nonostante la tardività dei soccorsi, l’episodio è stato moderatamente blando e l’uomo non risulta essere in pericolo di vita.
Intanto agli impiegati del Domino che hanno soccorso il 48enne è stato riconosciuto un viaggio pagato a Las Vegas, a spese dell’azienda, quale premio aziendale per l’eroismo dimostrato. In questo caso una pizza “mancata”, e la premura da parte di dipendenti per i quali un cliente era diventato praticamente un amico, hanno fatto la differenza tra la vita e la morte.