4000 morti per la più grande epidemia di morbillo in Congo

Sarebbero arrivati a 4000 i morti nella Repubblica Democratica del Congo, dei quali il 90% è rappresentato da bambini sotto i 5 anni. Oltre 200.000, sono invece le persone colpite dal virus.

4000 morti per la più grande epidemia di morbillo in Congo

E’ la più grande epidemia al mondo di morbillo“, è la tragica comunicazione dell’Unicef. Quest’ultima sta distribuendo farmaci salvavita negli ospedali e sta vaccinando migliaia di bambini contro il virus; nonostante ciò, nell’ultimo anno, il numero di casi di morti legati al morbillo è più che triplicato.

Nella Repubblica Democratica del Congo il numero di persone morte a causa del morbillo supera le 4.000 unità; il 90% di essi è rappresentato da bambini che non hanno ancora compiuto il quinto anno di età. Le persone colpite dal virus, invece, si aggirano intorno alle 200.000. I dati parlano, con precisione, di 203.179 casi di morbillo in tutte le province del Paese e 4.096 morti.

Questa epidemia di morbillo in Congo ha causato più morti dell’Ebola, che uccise più di 2000 persone.”Stiamo combattendo l’epidemia di morbillo su due fronti: prevenendo i contagi e prevenendo le morti” ha affermato il rappresentante Unicef in Repubblica Democratica del Congo, Edouard Beigbeder.

L’Unicef, insieme al Governo ed ai partner principali, sta insistendo molto sulle vaccinazioni contro il morbillo per i bambini, oltre che sulla fornitura di farmaci in grado di aumentare le probabilità di sopravvivenza.

Stando alle principali fonti, nelle prossime settimane, verranno distribuiti ulteriori kit medici alle strutture sanitarie presenti nelle zone in cui il contagio del morbillo è più critico. I kit, che dovrebbero essere un migliaio, contengono antibiotici, antidolorifici, antipiretici, sali minerali e Vitamina A; questi aiuti, dovrebbero essere sufficienti per più di 110.000 persone colpite dal morbillo.

Cos’è il morbillo

Il morbillo è una malattia causata da un virus, contagiosa e potenzialmente letale. I primi sintomi sono quelli caratteristici dei malanni di stagione come gola secca, raffreddore e febbre che sale progressivamente. Nei giorni successivi si presentano dapprima dei puntini bianchi in bocca e, successivamente, uno sfogo cutaneo simile a quello della rosolia o della scarlattina rappresentato da macchie rosse.

Le complicazioni sono rare, e sono causate da infezioni importanti a polmoni, encefalo, orecchie, ma possono portare alla morte, soprattutto le persone immunodepresse o i bambini.

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