19enne morto congelato dopo essere stato buttato fuori dal padre perché si faceva troppe canne

Si è conclusa l'indagine per la morte del 19enne inglese Lyndon Turner. Il teenager è morto di ipotermia lo scorso dicembre dopo che il padre lo aveva cacciato di casa perché fumava troppe canne.

19enne morto congelato dopo essere stato buttato fuori dal padre perché si faceva troppe canne

Si è conclusa l’indagine per la morte dell’adolescente Lyndon Turner, trovato morto congelato in un parco lo scorso dicembre. Il corpo del 19enne Lyndon Turner fu trovato nel pomeriggio del 2 dicembre 2020 in un parco nella località di Chobham nel Surrey. Il giovane, un apprendista installatore di finestre, si era addormentato a Chobham Common, una popolare riserva naturale del Surrey, dopo aver camminato per sei miglia dalla casa di Ascot dove viveva con suo padre e le sorelle in seguito ad una furiosa litigata per la droga. 

Il teenager ed il padre Graham avevano litigato il primo dicembre dopo che il giovane aveva danneggiato il davanti dell’auto di famiglia in un piccolo incidente. Durante il litigio il padre lo cacciò di casa, pensando che sarebbe andato a stare a casa di un amico. Il 19enne invece si addormentò all’aperto nella gelida notte invernale, ed il suo corpo fu trovato il giorno successivo da alcune persone che stavano passeggiando nel parco.

I paramedici provarono a rianimarlo senza successo, e la sua morte fu dichiarata alle 5:56 di pomeriggio del 2 dicembre. La causa della morte del giovane è stata l’ipotermia, ed anche se i report tossicologici hanno confermato in frequente o cronico utilizzo di cannabis da parte del giovane, non è stato un fattore determinante nella sua morte.

E’ probabile che Lyndon fosse un utilizzatore regolare di cannabis, e c’erano state delle difficoltà nella famiglia. A causa di un recente incidente in auto, e delle preoccupazioni del padre sul suo uso di cannabis, gli era stato chiesto di andare via da casa“, ha dichiarato il Coroner Karen Henderson in corte.”Tristemente, non ha scelto di trovare un altro posto dove andare a vivere“.

Turner, che studiava presso il Bracknell and Wokingham College, e le sue sorelle avevano una relazione tortuosa con il padre, in particolare dalla morte della madre Sarah Turner risalente a tre anni fa. In seguito alla fine dell’inchiesta, che ha stabilito che la morte del giovane è stata una tragica fatalità, il corpo del 19enne è stato rilasciato alla famiglia, che ha organizzato un funerale in forma privata il 20 aprile.

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