E’ morta. La giovane 19enne inglese, Charlotte Eades, che con i suoi video era riuscita a dare la speranza e la voglia di lottare a migliaia di poveri ragazzi che, come lei, lottano contro un crudele destino che ha messo sulla loro strada un ostacolo troppo grande per molti di loro: il cancro.
Charlotte aveva deciso di raccontare, subito dopo che le era stato diagnosticato il cancro che l’ha portata alla morte, tramite il famoso network di condivisione di video YouTube, i cambiamenti sia fisici che mentali che la lotta a questa tremenda malattia le stava causando. Charlotte infatti aveva un cancro al cervello inoperabile che, alla fine, ha avuto la meglio portandola con se.
Il suo ultimo video è stato pubblicato dopo la sua morte dalla madre, che l’ha sempre incoraggiata a condividere online quanto stava vivendo, e si intitola “Grazie a tutti voi: 1997-2016“. Nel video ringrazia tutti i suoi sostenitori che tramite i commenti ai suoi video, le lettere e le dimostrazioni di affetto, le avevano dato la forza di continuare a combattere, anche se sapeva che ormai la morte era quasi certa.
Il popolo della rete, però, farà in modo che Charlotte resti viva per sempre con i suoi video, con i suoi consigli e con i suoi monologhi, con i quali riuscirà ancora a dare forza a chi cerca di combattere queste mortali patologie. Charlotte aveva ricevuto la notizia della sua malattia il giorno del ballo di fine anno, nel lontano 2013. Da allora la ragazza aveva deciso di diventare una ‘vlogger’ (persone che tengono video blog n.d.a.) sulla sua malattia e sul suo percorso.
Tra i video che hanno fatto si che diventasse una sorta di ‘guru’ e le permetteranno di vivere per sempre, la ragazza ha provato a descrivere la sua quotidianità, i trattamenti medici e la sofferenza, ma anche il coraggio con il quale affrontava il suo cancro, ribattezzato da lei ‘Terminator’ e nonostante gli ultimi mesi non potesse nemmeno muoversi da sola, non ha mai rinunciato a condividere con i suoi sostenitori ciò che provava, sempre sostenuta dalla madre, che ha trovato il coraggio per pubblicare l’ ultimo ‘grazie’ ai suoi amici.