In Inghilterra, due ragazze di 16 anni risultano indagate dalla polizia in seguito all’aggressione di una 14enne, avvenuta a causa di un semplice diverbio sorto lungo le strade della contea di West Midlands. La causa di tutto, stando a quanto testimoniato dalla vittima, sarebbe stata un’occhiataccia lanciata da quest’ultima alle due ragazze (a detta loro). Un supposto “sguardo storto” che ha scatenato le ire delle due bulle, le quali hanno aggredito verbalmente e fisicamente la 14enne mentre una terza complice documentava il tutto con il suo smartphone.
La ragazzina è stata costretta a mettersi in ginocchio lungo la strada per chiedere scusa, sotto la minaccia del pestaggio, dopo che le era stata gettata la borsa in mezzo alla strada. Ma anche a quel punto una delle due ragazze, non ancora soddisfatta, l’ha spinta a terra con forza ed ha infierito su di lei picchiandola con la borsa. Arrivando persino ad atterrarla, rimanendo su di lei mentre da una delle altre, spinta dallo spirito del branco, le sferra un calcio. Un atteggiamento di pura violenza gratuita, reso ancora più grave dal fatto che l’umiliazione e le botte per la 14enne siano arrivate in pubblico, in corrispondenza di una strada tutt’altro che isolata. Diverse automobili passano a pochi metri di distanza dalla scena, ma nessuno si ferma per aiutare la ragazzina.
L’episodio è avvenuto lo scorso sabato sera, precisamente nell’area residenziale di Northfield (Birmingham). Dean Gordon, della polizia di Birmingham, ha spiegato in seguito all’arresto delle due bulle che: “La violenza mostrata da queste due ragazze è completamente inaccettabile. Non tollereremo questo tipo di bullismo, e chiunque sia coinvolto in atti di questo genere dovrà risponderne di fronte alla Giustizia”.
Nel frattempo i detective inglesi hanno già interrogato una delle due bulle, mentre la seconda protagonista del delirante atto di umiliazione e pestaggio della 14enne si troverebbe attualmente in vacanza al di fuori dei confini nazionali. Anche la ragazza che ha filmato la scena è stata ascoltata dagli inquirenti, e potrebbero essere formulate nelle prossime ore ipotesi di reato anche nei suoi confronti.
Il video dell’accaduto, una volta diffuso su internet, è subito diventato virale raccogliendo in pochissimo tempo oltre 6 milioni di visualizzazioni; oltre ad una valanga di commenti inorriditi. La polizia di West Midlands ha inoltre lanciato un appello nel quale ha invitato chiunque sia a conoscenza di ulteriori particolari in merito all’incidente, di contattare il 101 (il numero dedicato alle chiamate di non emergenza nel Regno Unito).
In seguito alla diffusione di questo filmato, è emerso un secondo video che documenta il terrore della 14enne, mentre cercava di chiamare i suoi genitori per farsi soccorrere, supplicando le bulle di smetterla; ma queste le hanno intimato di non effettuare chiamate, e di togliersi le scarpe per “punizione”.