11 Settembre: il silenzio commemorativo ora è legge

È subito entrata in vigore la legge, firmata dal Governatore di New York, Cuomo, per ricordare l'11 settembre 2001, le sue vittime ed i suoi coraggiosi eroi.

11 Settembre: il silenzio commemorativo ora è legge

La nuova legge firmata da Andrew Cuomo, governatore di New York, è entrata immediatamente in vigore, dopo essere stata firmata lunedì: è così che d’ora in poi le scuole pubbliche si raccoglieranno ogni anno in un breve momento di silenzio per ricordare il tragico anniversario degli attacchi terroristici dell’11 Settembre 2001, in cui due aerei sono stati dirottati contro le torri gemelle in un attacco terroristico.

Così facendo si auspica ad incoraggiare il dialogo e l’educazione in classe tra le nuove generazioni, per assicurarsi che acquisiscano la consapevolezza di quanto drammaticamente accaduto quel giorno, in cui più di 3.000 persone persero la vita, facendolo tristemente entrare nella storia americana e mondiale.

Il governatore ha sottolineato quanto quel giorno abbia contrassegnato uno dei periodi più bui, ricordando tutti colori che sono morti quel giorno e nei giorni a seguire: è da questo che nasce l’importanza del mantenimento del ricordo soprattutto, durante questa proclamata giornata annuale. Cuomo ha tenuto a precisare in tal modo si cerca di non dimenticare non solo il dolore, ma anche il coraggio, così come il sacrificio che è stato compiuto in seguito.

È il caso ad esempio dei 343 vigili del fuoco del FDNY che sono scomparsi durante l’11 settembre e dei successivi 200 che sono deceduti in seguito, a causa delle malattie maturate durante il tempo trascorso al World Trade Center, dopo aver affrontato il pericolo con coraggio e determinazione: il commissario Daniel Nigro ha ricordato che questi eroi hanno donato la loro vita per cercare di salvare quella altrui e pertanto non saranno mai dimenticati.

Secondo il Centers for Disease Control and Prevention’s World Trade Center Health Program, gli effetti derivanti da quel drammatico giorno avrebbero provocato una concatenazione di patologie tra cui lesioni traumatiche acute, disturbi dell’apparato respiratorio, di quello digestivo, e tumori come linfoma, leucemia e mieloma.

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