11 Settembre 2001, parla Trump: "Faremo tutto il possibile per tenere al sicuro gli Stati Uniti"

Nell'anniversario del più grande e famoso attacco terroristico che la storia ricordi è il Presidente degli Stati Uniti a parlare da Shanksville, in Pennsylvania, dove si schiantò uno degli aerei dell'11 settembre che era invece diretto a Washington.

11 Settembre 2001, parla Trump: "Faremo tutto il possibile per tenere al sicuro gli Stati Uniti"

11 Settembre 2001 – 11 Settembre 2018, sono passati 17 anni da quel tragico evento che segnò per sempre la vita di milioni di persone, americane specialmente.

Il gruppo terroristico Al-Qaida prese possesso di 4 aerei americani che trasportavano civili, li dirottarono e li fecero schiantare; due contro la Torre Nord e la Torre Sud del World Trade Center di New York, uno al Pentagono e un altro o al Campidoglio o alla Casa Bianca. I primi tre aerei colpirono, i due indirizzati alle Torri Gemelle fecero crollare dopo poco tempo le due torri, provocarono migliaia di morti e centinaia di feriti, riportando anche gravi danni agli edifici vicini. Anche il terzo aereo, diretto al Pentagono, si schiantò provocando centinaia di feriti, mentre il quarto aereo non riuscì a raggiungere la propria destinazione grazie all’atto eroico dei passeggeri al suo interno che presero possesso dell’aereo, ormai destinato a schiantarsi e riuscirono a farlo schiantare nei pressi di Shanksville, nella Contea di Somerset, in Pennsylvania.

Nell’attentato morirono 2996 persone, di cui 2977 civili (tra cui 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti) e 19 attentatori, l’attentato fu rivendicato da Al-Qaida, organizzazione terroristica guidata da Osama bin Laden.

La commemorazione

Oggi, 17 anni dopo quel tragico evento, il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, accompagnato dalla First Lady, Melania, si è presentato a Shanksville, dove si schiantò, appunto, il quarto aereo.

Come si sa tutte le 44 persone a bordo dell’aereo sono morte, ma il loro gesto eroico ha evitato che i terroristi colpissero il loro obiettivo, che era presumibilmente il Campidoglio.

Sul luogo dello schianto del volo 93 è stato inaugurato un monumento chiamato Tower of Voices  (la torre di voci), alto 30 metri e costituito da 40 campanelle che suonano in base alla direzione e forza del vento.

Prendendo poi la parola il Presidente Trump ha affermato: “Questo campo ora è un monumento all’audacia americana. Questo monumento è ora un messaggio al mondo: gli Stati Uniti non si arrenderanno mai alla tirannia“.

Successivamente ha continuato definendo i passeggeri al bordo del volo “eroi“, concludendo poi: “Con il loro sacrificio i 44 passeggeri hanno salvato le vite di moltissimi americani e hanno salvato la capitale da un attacco devastante. Il futuro dell’America non è scritto dai nostri nemici. Il futuro dell’America è scritto dai nostri eroi. Finché questo monumento sarà in piedi, i patrioti valorosi si alzeranno in piedi quando l’America avrà bisogno e anche loro combatteranno per reagire. Da ora in poi faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza degli Stati Uniti d’America“.

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