Unione Europea: non c’è ancora luce in fondo al tunnel

L'economia dell'Unione Europea è in ristagno e non si vede ancora luce in fondo al tunnel.

Unione Europea: non c’è ancora luce in fondo al tunnel

L’economia dell’Unione Europea è in ristagno e n0n si vede ancora la luce in fondo al tunnel

(da Reuters) Un sondaggio dei responsabili degli acquisti in tutto il blocco di 17 paesi rivela un indice sotto il levello di ripresa della crescita, secondo gli economisti interpellati da Reuters.

La zona della moneta unica (Euro), che costituisce circa il 20 per cento dell’economia globale, ha rallentato a partire dal quarto trimestre del 2011.

Alcuni economisti pensano che la zona Euro potrebbe essere sfuggita alla recessione nell’ultimo trimestre, ma Petr Zemcik, del Moody’s Analytics di London, ha dichiarato: “.. Siamo ancora in pericolo contrazione. La zona Euro si è contratta nel secondo trimestre e potrebbe contrarsi ulteriormente nel terzo trimestre”

La debolezza non è limitata ai paesi fortemente indebitati ai margini della zona Euro.

In Germania, l’indice degli affari IFO si prevede lentamente in crescita a luglio, ma l’economia sta zoppicando: c’è riluttanza delle imprese ad investire e domanda globale in calo. L’indice  dei responsabili acquisti della Germania (PMI) per la produzione è bloccato al di sotto della linea di “boom-bust” da febbraio.

“Guardando le cifre attuali, nell’Unione non c’è ancora la luce alla fine del tunnel, purtroppo,” ha detto Denis Pennel, amministratore delegato della Confederazione internazionale delle agenzie private per il lavoro a Bruxelles, che rappresenta 140.000 aziende in tutto il mondo.

Insomma, l’Unione Europea ristagna (quando va bene): a quando un’inversione delle politiche di austerità?

 

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