Abbiamo ricevuto il tuo curriculum, aggiungici su WhatsApp per parlare di lavoro.” Questa frase dovrebbe far scattare immediatamente un campanello d’allarme. Si tratta infatti di una truffa che sta circolando in questi giorni e che sta colpendo moltissimi utenti in Italia, spesso più volte e da numeri differenti.
Come si presenta la truffa?
Il raggiro inizia generalmente con una telefonata o un messaggio proveniente da un numero di cellulare italiano sconosciuto. Il contatto afferma di aver ricevuto il curriculum della vittima e propone un colloquio su WhatsApp per discutere di un’opportunità lavorativa. La truffa è particolarmente insidiosa perché sfrutta il desiderio e la necessità di trovare un impiego, rendendosi particolarmente efficace tra chi sta attivamente inviando candidature e attendendo risposte da aziende o agenzie di selezione.
Come funziona l’inganno?
Le testimonianze raccolte rivelano uno schema ben preciso:
1)Finta azienda o agenzia -Il truffatore si presenta come un selezionatore o un responsabile di un’agenzia per il lavoro, cercando di instaurare un dialogo credibile.
2)Richiesta di dati personali- Dopo un primo scambio di messaggi, alla vittima viene chiesto di compilare un modulo con dati sensibili, come il codice fiscale, la carta d’identità o il numero di conto bancario, con la scusa di “completare la pratica di assunzione”.
3)Link malevoli e investimenti sospetti -In alcuni casi, viene inviato un link a un sito fasullo che raccoglie le informazioni personali o installa malware sul dispositivo. Altre volte, il truffatore invita la vittima a investire in piattaforme finanziarie sospette, promettendo guadagni facili.
4)Furto di denaro- Nei casi peggiori, i truffatori riescono ad accedere ai conti bancari delle vittime, sottraendo somme di denaro o attivando abbonamenti non autorizzati.
Come difendersi?
Per evitare di cadere nella trappola, è fondamentale seguire alcune semplici regole di sicurezza:
1) Non rispondere a numeri sconosciuti e diffidare di proposte lavorative non richieste. Se non avete inviato il curriculum a quell’azienda, è improbabile che vi stia contattando per un colloquio.
2)Non aggiungere numeri sconosciuti su WhatsApp. Una volta avviata la conversazione, i truffatori potrebbero tentare di manipolarvi o inviarvi link pericolosi.
3)Non cliccare su link sospetti o scaricare file inviati da sconosciuti. Potrebbero contenere virus o software dannosi per rubare dati personali.
4)Verificare l’identità del contatto. Cercate il nome dell’azienda online, controllate il sito ufficiale e provate a contattare direttamente il loro servizio di selezione del personale.
5) Non inviare mai documenti personali o dati bancari tramite WhatsApp o email. Le aziende serie non richiedono informazioni sensibili in questo modo.
6)Bloccare e segnalare il numero. Se ricevete una chiamata o un messaggio sospetto, bloccate subito il contatto e segnalate il numero a WhatsApp. Nei casi più gravi, rivolgetevi alla Polizia Postale.
L’allarme corre sui social
Numerosi utenti hanno condiviso la loro esperienza su Facebook, X (ex Twitter) e LinkedIn, cercando di mettere in guardia altre persone dal rischio di questa truffa. Il fenomeno sta diventando sempre più diffuso e si adatta a nuove modalità, quindi è importante rimanere informati e diffondere consapevolezza tra amici e parent
Ricorda: nessuna azienda seria ti chiederà di aggiungere un numero su WhatsApp per un colloquio! Se ricevi un messaggio simile, è quasi certamente una truffa.