Tredicesima mensilità a dicembre 2019 in busta paga: ecco a quali lavoratori spetta

La tredicesima mensilità sta per essere erogata in favore di molti lavoratori del settore pubblico e privato. Ecco a chi spetta e come viene calcolata.

Tredicesima mensilità a dicembre 2019 in busta paga: ecco a quali lavoratori spetta

Siamo giunti ormai all’ultimo mese dell’anno e anche per il 2019 molti lavoratori hanno maturato il diritto alla percezione della cosiddetta tredicesima mensilità. Si tratta di un pagamento avviato negli anni ‘30 dello scorso secolo e che ancora oggi assume un valore importante per moltissime famiglie. Nella pratica corrisponde ad una mensilità aggiuntiva (o ad una gratifica natalizia) destinata a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato o pubblico.

La 13ma viene normalmente pagata dal datore di lavoro durante il mese di dicembre, oppure al termine del periodo di impiego nel caso in cui si sia stipulato un contratto a tempo determinato. In particolare, l’ulteriore mensilità spetta ai dipendenti pubblici (viene pagata a dicembre insieme allo stipendio del mese), ai lavoratori del settore privato e alle lavoratrici domestiche. I lavoratori part time beneficiano altresì del provvedimento.

Restano invece fuori dal perimetro del provvedimento i lavoratori che hanno siglato un contratto di collaborazione di tipo parasubordinato. Si pensi ad esempio al contratto a progetto. Oppure coloro che lavorano in proprio, come nel caso dei lavoratori autonomi e delle partite Iva.

Quando avviene solitamente il pagamento della tredicesima mensilità

Dal punto di vista operativo, il pagamento della tredicesima mensilità avviene di solito prima del 21 dicembre o comunque prima delle festività di Natale. Per i dipendenti della pubblica amministrazione è possibile entrare maggiormente nello specifico, visto che il pagamento quest’anno è fissato al prossimo 13/12 per i dipendenti Noipa e al 19/12 per il comparto sanità. Per conoscere la data esatta del settore privato sarà necessario fare riferimento al proprio contratto collettivo.

Infine, per quanto concerne il calcolo dell’emolumento, bisogna considerare un dodicesimo della retribuzione globale lorda percepita nel corso dell’anno, tenendo conto anche dell’indennità di contingenza, degli scatti di anzianità e di altri elementi che portano al lordo effettivo. I lavoratori a tempo determinato si vedranno invece calcolare la tredicesima dividendo la retribuzione lorda mensile per 12 e moltiplicando poi il totale per il numero dei mesi effettivamente lavorati.

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