Questa settimana, Walmart ha formalmente avviato una causa – presso il tribunale di New York – ai danni di Tesla Energy per violazione di contratto e negligenza per i pannelli solari che sono attualmente presenti sugli stabilimenti del colosso americano.
Nella documentazione della causa, si riporta che sistemi e impianti di questo tipo, se regolarmente progettati a norma e installati bene, non avrebbero alcun problema di incendi spontanei, con la conseguenza che il fatto che questo sia accaduto ai sistemi installati da Tesla è un chiaro segno di come il lavoro non sia stato fatto come da manuale.
Ad oggi, Tesla non ha ancora fornito a Walmart un report dettagliato su cause e motivazioni degli incendi accaduti, anche se molti difetti di progettazione e installazione sono anche visibili ad occhio nudo, andando contro le normative e il contratto stipulato con Walmart stessa.
I primi episodi di incendi sospetti sono avvenuti a metà del 2018 e, dopo quegli episodi, Walmart ha chiesto la disconnessione degli impianti: Tesla ha effettuato questo sganciamento dal sistema ma, nonostante questo, deve esserci stato un ulteriore incendio anche a sistema scollegato, dando il via alle azioni legali intraprese da Walmart questo Martedì 20 Agosto 2019.
Si pensa che il problema sia alla base della progettazione di questi impianti e che, successivamente, la negligenza nei controlli e nelle verifiche, come da norme di sicurezza governative, abbia fatto il resto. La politica nel montare questi impianti in modo super veloce proviene dal modello di lavoro della SolarCity, azienda che è stata inglobata da Tesla nel 2016, e che poi ha dato vita a Tesla Energy, l’azienda che ora risulta essere sotto causa.
Il modello di business intrapreso da SolarCity, montaggio rapido e subito pronti all’uso, è risultata una mossa fallimentare e, nel momento in cui è stata inglobata da Tesla, questa non si è preoccupata di rivedere le dinamiche e tantomeno quelli che erano gli impianti già in essere, arrecando una serie di problemi e disagi ai clienti, che si sono trovati con dei sistemi malfunzionanti e in alcuni casi, come questo di Walmart, anche pericolosi.
La causa è un duro colpo per Tesla: pochi giorni prima il CEO Elon Musk aveva appena lanciato una nuova iniziativa per noleggio dell’energia solare, sperando di rimettere in moto il business di Tesla Energy, che risulta essere in fase calante rispetto alle due rivali SunRun e Vivint Solar.
Vedremo nei prossimi giorni come si evolveranno le cose: ad oggi Tesla non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito.