Stangata bollo auto: il governatore della Toscana Eugenio Giani spiega a cosa servirà

Aumentare il bollo auto per recuperare parte del deficit della Toscana. Questa è l'ipotesi del governatore Eugenio Giani che lascia la porta aperta ai temuti aumenti perchè all'appello mancano oltre 550 milioni.

Stangata bollo auto: il governatore della Toscana Eugenio Giani spiega a cosa servirà

Non bastano tutti gli aumenti che stiamo subendo riguardanti i generi alimentari, l’elettricità, i carburanti. Assieme a tutti questi incrementi, si va ad aggiungere il bollo auto.

Dell‘aumento del bollo auto se ne parla in Regione Toscana e i malumori non sono tardati ad arrivare, rivelandosi molto forti. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ha dichiarato: “Prima di toccare i portafogli dei toscani ci penso centomila volte”, lasciando una porta aperta ai temuti aumenti, dato che all’appello mancano oltre 550 milioni, sanità esclusa.

La reazione dei politici all’ipotesi di Eugenio Giani

Giani, a La Nazione, ha spiegato che le ipotesi sono tante e sono contenute in un pacchetto di proposte che dovranno essere valutate approfonditamente sulla doppia direttrice Roma e giunta. Sebbene si tratti di un’ipotesi ventilata, è arrivato già il no secco da parte di Stefania Saccardi, vicepresidente, assessore ed esponente di Italia Viva.

Il Pd al momento non prende posizione. Vincenzo Ceccarelli, capogruppo Pd in consiglio regionale Toscana, riguardo al problema del bollo auto affrontato dal presidente Giani, ha sottolineato che la questione resta aperta e che sarà affrontata in un confronto del gruppo consiliare. Il coordinatore toscano di Italia Viva ed europarlamentare Nicola Danti dichiara che loro sono fermamente contrari a ogni ipotesi di aumento della pressione fiscale, poichè le tasse devono diminuire, non aumentare.

Danti ha preso come esempio lo stesso premier Draghi che ha più volte ribadito che il denaro va restituito ai cittadini, non prelevato, aggiungendo che la vicenda del bollo è bizzarra, in quanto non è stata discussa né in giunta né in consiglio regionale. Riguardo al settore sanitario, Danti mette in guardia sulle cifre negative riguardanti il bilancio, nonostante la Regione Toscana sia stata tra le più virtuose in quest’ambito.

Per sanare il deficit di 550 milioni, i 150-200 milioni del governo per le spese sostenute nell’anno e mezzo di pandemia non bastano. È per questo che si punta al ricavo di spesa nelle tre Asl (circa 200 milioni), oltre ai milioni recuperati da spese non effettuate. Il bollo auto potrebbe essere un buon paracadute.

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