Il mercato che incorpora gli alimenti per cani e gatti chiude il 2014 con un giro d’affari di circa 1.830 milioni di euro, in quello che di fatto è uno dei segmenti principali del “pet care”, il cui valore ha visto una crescita del 2,4%. Lo rivela il rapporto Assalco, per conto di Zoomark, fiera in corso a Bologna in questi giorni. Davvero significative le spese per gli accessori, 66 milioni di euro, circa il 3,9%: qui il trend positivo è portato avanti dall’igiene come shampoo, spazzole, antiparassitari e molto altro… questi sono cresciuti del 12,8% a valore e del 10,7% a volume.
Il Rapporto evidenzia come gli animali domestici, che oggi contano di essere circa 60 milioni in Italia, giochino un ruolo forte e crescente come membri della famiglia.
Al riguardo parla Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco “Gli animali da compagnia sono a tutti gli effetti membri delle nostre famiglie e il benessere che scaturisce da questa relazione è un fatto confermato da studi scientifici e clinici. Per questo la cura per la loro alimentazione, la loro igiene e il loro benessere fa parte della quotidianità ed è sempre più importante, come conferma la crescita a valore del nostro comparto del +2,4%”. L’industria, aggiunge, risponde a questa attenzione “impegnandosi costantemente per la qualità e per la sicurezza dei prodotti attraverso procedure di controllo stringenti“.
Sul fronte istituzionale diverse Autorità di controllo vigilano sulla sicurezza dei prodotti ed in particolare, il Ministero della Salute. Questi hanno recentemente predisposto l’edizione per il triennio 2015-2017 del Pnaa5, nell’ambito del quale viene svolta una verifica minuziosa sugli alimenti destinati agli animali in tutte le fasi della sua produzione, a partire dalle materie prime fino alla commercializzazione. Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, ha ricordato che questa edizione di Zoomark coincide con Expo 2015, che vede la fiera di Bologna Official Partner visto che ha realizzato il Biodiversity Park.