Spagna: ad aprile calo record disoccupati

La Spagna rialza la testa e guarda il futuro con positività. Infatti è di poche ore il dato che vede il grande calo di disoccupazione nel paese, cosa che non accadeva da moltissimi anni,

Spagna: ad aprile calo record disoccupati
MADRID. Calano all grande i disoccupati in Spagna, che registrano una variazione doppia rispetto al previsto, vedendo il miglior mese di aprile di tutti i tempi. Un dato che offre segnali confortanti, dopo che il primo trimestre aveva evidenziato un aumento della disoccupazione. Dunque il paese iberico conferma l’attuale forza della congiuntura che la scorsa settimana ha spinto il governo a rivedere al rialzo le stime di crescita.
Ad aprile, il numero di disoccupati registrati presso gli uffici dei Servizi pubblici per l’impiego è calato di 118.923 unità. Si tratta del miglior mese di aprile di sempre, ossia dall’inizio delle serie storiche nel 1996 che ha visto il paese entrare in un vortice di problemi. Nell’ultimo anno, la disoccupazione registrata è diminuita da 351.285 persone, il più grande declino annuale del tasso di disoccupazione a livello storico, con tasso di riduzione annua che si attesta al 7,5%.
Con questo declino, il numero totale di disoccupati in Spagna risulta pari a 4.333.016 persone, 89.343 disoccupati registrati in meno rispetto al dicembre 2011. In aprile sono stati firmati 1.440.381 nuovi contratti di lavoro, in aumento dell’11,1% rispetto a aprile 2014. Il recupero del mercato del lavoro dura ormai da 24 mesi.
Il trend di diminuzione del numero dei disoccupati è in atto in Spagna da due anni con  il numero di questi in calo, in termini destagionalizzati, ogni mese dal maggio 2013 con la sola eccezione del luglio 2014.
La scorsa settimana il governo spagnolo ha visto al rialzo le stime di crescita economica per l’intero 2015. Il premier Rajoy ha preannunciato che il governo alzerà le stime di crescita per il 2015 con Pil visto a +2,9% dal +2,5% indicato in precedenza. Nel primo trimestre il Pil ha segnato un +0,9% su base trimestrale, in accelerazione dal +0,7% precedente.
Un grandissima vittoria da parte di un paese che si è trovato nell’oblio ma ha saputo rialzare la testa e recuperare.
Continua a leggere su Fidelity News