Reddito di Emergenza: 800 euro per giugno, luglio, agosto e settembre

In arrivo altre quattro mensilità, da giugno a settembre, del Reddito di Emergenza. Lo prevede la bozza del decreto Sostegni Bis. Si attendono ulteriori conferme.

Reddito di Emergenza: 800 euro per giugno, luglio, agosto e settembre

Dallo scorso 20 maggio risulta essere in pagamento la prima mensilità del Reddito di Emergenza (Rem) riferita al mese di marzo, prevista dal Decreto Sostegni, sebbene sia ancora attivo sul sito dell’Inps il servizio per la presentazione delle domande del Reddito di Emergenza riferite ai mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Le domande per tali mensilità potranno essere presentate sino al prossimo 31 maggio 2021.

Il Reddito di Emergenza, quale misura straordinaria di sostegno al reddito per supportare le famiglie in condizioni di difficoltà economica, dovrebbe essere prorogato per altre 4 mensilità, sino al mese di settembre. A prevedere tale proroga è la bozza del Decreto Sostegni Bis, che stanzia 884,4 milioni di euro per l’anno 2021. La quota per ogni mensilità resta la stessa dei precedenti decreti, ovvero va da una quota minima di 400 ad una massima di 800 euro, in riferimento ai componenti del nucleo familiare.

Le nuove istanze potrebbero essere presentate all’Inps entro il 31 luglio 2021. I requisiti per poter presentare la domanda restano invariati, ricordiamo che tra i requisiti c’è l’Isee inferiore a 15mila euro e la residenza in Italia (con riferimento al solo componente che richiede il beneficio). Si precisa, inoltre che il patrimonio mobiliare dovrà essere inferiore a 10.000 euro riferito all’anno 2020, con possibili aumenti della soglia in base al nucleo famigliare.

Nel nucleo familiare non devono essere presenti componenti che hanno percepito altri aiuti dello Stato, come ad esempio la Naspi, o gli altri bonus riferiti all’emergenza Covid (si precisa che non può fare richiesta nemmeno chi percepisce il Reddito di Cittadinanza). Come sempre, le istanze di domanda online potranno essere inviate anche dai singoli cittadini tramite la specifica sezione del sito dell’Inps, oltre che da Caf e Patronati.

 Si precisa, che per procedere da soli alla presentazione dell’istanza risulta essere necessario essere in possesso del vecchio pin dispositivo o delle credenziali dello Spid (quali indirizzo email e password). Il modello di domanda si compone di tre differenti riquadri: quadro A. riferito a dati anagrafici e recapiti del richiedente; quadro B, riferito alle modalità di pagamento (quali bonifico bancario/postale o pagamento in contanti allo sportello delle Poste) del Reddito di Emergenza; quadro C, sottoscrizione di quanto dichiarato.

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