Il Reddito di Emergenza è un sussidio di welfare di stampo temporaneo pensato per offrire un sostegno a tutti quei cittadini che sono stati duramente colpiti dalle conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus e che purtroppo non hanno potuto usufruire degli altri sistemi di assistenza temporanei o già previsti in modo stabile dal nostro ordinamento.
L’aiuto economico si basa infatti sullo stesso principio di funzionamento del reddito di cittadinanza, ma si differenzia per il fatto di presentare requisiti di accesso meno stringenti e per la sua valenza temporanea. Dall’iniziale erogazione per due mensilità, il governo ha recentemente deciso di estendere la copertura del sussidio per un terzo mese attraverso il decreto risalente ad agosto 2020.
In tal senso, è opportuno ricordare che la prima data del meccanismo di welfare è stata pagata lo scorso 12 giugno 2020, mentre la seconda tranche è arrivata il 15 luglio 2020. Generalmente, l’Inps ha impiegato circa tre settimane per valutare e sbloccare le pratiche di fruizione del beneficio, quindi è ragionevole pensare che tempistiche simili possano riguardare anche la terza e ultima rata del REM.
Reddito di Emergenza: pagamenti in arrivo entro la prima metà di ottobre 2020
Stante la situazione appena evidenziata, è ragionevole pensare che i pagamenti della terza rata del Reddito di Emergenza possano arrivare entro la prima metà del mese di ottobre 2020. Resta comunque la possibilità per il richiedente di monitorare l’elaborazione della propria domanda e quindi di verificare direttamente presso il sito dell’Inps l’inserimento del flusso di pagamento.
Per farlo basta accedere con il proprio codice fiscale e il codice PIN alla propria area riservata e quindi cliccare sul fascicolo previdenziale del cittadino. Successivamente bisogna cercare la voce “prestazioni e pagamenti” e cliccare sulla parola “Prestazione” dove si trova la dicitura RM00. Nella finestra che si aprirà, si potrà quindi verificare l’importo erogato per il reddito di emergenza e la data di disponibilità.