Reddito di cittadinanza sospeso con effetto immediato per 100 mila famiglie

A circa 100 mila famiglie è stato sospeso con effetto immediato il Reddito di Cittadinanza. Il motivo è da attribuire a delle documentazioni extra non presentate.

Reddito di cittadinanza sospeso con effetto immediato per 100 mila famiglie

Cattive notizie per 1 famiglia su 10 che riceve il Reddito di Cittadinanza. Chi non ha integrato i dati relativi alla domanda, come riportato dalla legge, vedrà il mensile sospeso sin da subito. Tutto ciò si traduce in un Reddito di Cittadinanza sospeso per 100 mila famiglie con un risparmio dello Stato di ben 2 miliardi di euro.

L’integrazione andava fatta a partire dal 4 ottobre con termine ultimo il 21 ottobre. Chi non ha rispettato questa clausola dovrà ripetere la domanda da capo per tornare ad usufruire del reddito mensile. Tutti coloro che erano interessati avevano ricevuto una mail o un SMS che riportava la data di scadenza e tutte le relative informazioni. Non tutti, però, hanno risposto all’invito, vedendosi così sospendere il percepimento del reddito di cittadinanza, già dal prossimo mese.

Reddito di cittadinanza sospeso: perché integrare la domanda?

Per presentare nuovamente la domanda sarà necessario effettuare le integrazioni e nel frattempo non è detto che si riesca a possedere nuovamente i requisiti per percepirlo. La necessità di effettuare l’integrazione alla domanda del Reddito di Cittadinanza nasce principalmente per coloro che hanno presentato la domande dal 6 marzo 2019 perché hanno presentato un modello che è stato modificato il mese di aprile per le modifiche della Legge di conversione del Decreto Legge istitutivo.

Le dichiarazioni da integrare erano principalmente 2: la prima doveva confermare di non aver subito condanne negli ultimi 10 anni, mentre con la seconda si dimostrava che i disoccupati del nucleo familiare non si erano licenziati autonomamente. Se, invece, i richiedenti sono extracomunitari devono presentare un’apposita documentazione delle autorità competenti del loro Paese di origine, tradurla e successivamente farla bollare.

Coloro che continueranno ad usufruire del Reddito di Cittadinanza sono in numero inferiore rispetto a quanto era stato previsto: si parla di circa 850 mila famiglie invece di un milione e 250 mila stabiliti inizialmente.

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