Reddito di cittadinanza: ecco la lista dei nuovi prodotti acquistabili

Dal Ministero del Lavoro arrivano nuove indicazioni in merito all’elenco dei prodotti autorizzati con la card del reddito di cittadinanza. Il focus sui beni e servizi acquistabili e su quelli vietati.

Reddito di cittadinanza: ecco la lista dei nuovi prodotti acquistabili

Le ultime novità sul reddito di cittadinanza vedono concretizzarsi un aggiornamento in merito alla lista dei prodotti e servizi acquistabili dai destinatari del provvedimento di welfare. Il Ministero del Lavoro ha infatti anticipato gli ultimi aggiornamenti al riguardo (che verranno resi ufficiali nei prossimi giorni), dopo che il testo del nuovo decreto attuativo avrà superato gli ultimi controlli tecnici.

Tra le novità più importanti, dovrebbe concretizzarsi la possibilità di utilizzare il reddito di cittadinanza per effettuare l’acquisto di un cellulare, del vino, ma anche di vestiario, libri, mobili e giocattoli. La lista vede quindi un generale ampliamento, un fenomeno che non stupisce se si pensa che a fare pressing in tal senso non ci sono solo i destinatari dell’assegno di welfare, ma anche i principali rappresentanti del commercio.

Ne è emerso quindi un allargamento delle possibilità di impiego della card di cittadinanza, che di fatto supera diversi divieti presenti in precedenza. Nella fase iniziale la tessera poteva infatti essere impiegata solo per un ristretto paniere di merci, mentre nel prossimo futuro potrà essere impiegata per pranzare fuori, ma anche per effettuare acquisti come il cambio del frigorifero o della lavatrice.

Gli acquisti proibiti con la tessera di cittadinanza

Il nuovo aggiornamento amplia quindi le possibilità di acquisto e di scelta in favore dei percettori, ma pone comunque dei vincoli ad alcuni specifici prodotti o servizi. Continuerà quindi a risultare vietato l’impiego del reddito di cittadinanza per il gioco d’azzardo, un provvedimento che risulta in vigore sin dall’avvio dello strumento di welfare. Resta inoltre proibito anche l’acquisto di superalcolici, di beni di lusso, di prodotti d’investimento e di beni d’antiquariato.

Continueranno inoltre a risultare consentiti anche piccoli prelievi in denaro presso il bancomat, per importi che vanno dalle 100 euro alle 200 euro circa, sulla base dell’emolumento percepito e dell’ampiezza del nucleo familiare. La fase due del reddito di cittadinanza sembra quindi confermare quanto già fatto in precedenza, ampliando le possibilità di utilizzo dell’assegno. Un meccanismo che si spera abbia un effetto importante anche sul rilancio dei consumi interni.

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