Reddito d’emergenza (REM) per Coronavirus: domande all’Inps possibili fino al prossimo 30 giugno 2020

I cittadini che desiderano richiedere il nuovo reddito di emergenza previsto dal Decreto Rilancio per la crisi dettata da Covid-19 hanno tempo fino alla fine del mese corrente per inviare le proprie domande.

Reddito d’emergenza (REM) per Coronavirus: domande all’Inps possibili fino al prossimo 30 giugno 2020

Con l’ultimo decreto legge approvato dal governo, ha preso forma il nuovo reddito di emergenza 2020, un provvedimento pensato per garantire continuità di entrate alle famiglie che sono state colpite dalla crisi sanitaria ed economica del coronavirus e che non hanno accesso ad altri meccanismi di welfare. Il provvedimento ha riscontrato un forte interesse già nei primi giorni di funzionamento.

Secondo i dati resi noti dalla stessa Inps, le domande pervenute inizialmente hanno superato le 150mila unità e continuano ad arrivare con un trend sostenuto. D’altra parte, l’area di disagio dovuta ai riverberi del lockdown ed alla difficile fase di ripartenza dell’economia ha reso indispensabile allargare gli strumenti di welfare in favore di fasce sempre più ampie della popolazione.

La modulistica utile per poter richiedere il reddito di emergenza è online da diversi giorni ed è disponibile all’interno della propria area riservata del sito Inps. Per accedervi è necessario essere in possesso del PIN dispositivo o di un altro sistema di riconoscimento (come lo SPID o la Carta Nazionale dei Servizi – CNS). Una volta entrati nella pagina corrispondente al REM si aprirà il modulo per poter chiedere il beneficio di legge.

Reddito di emergenza 2020: come fare richiesta sul sito dell’Inps e tramite i patronati

Stante quanto appena descritto, per coloro che desiderano effettuare direttamente la richiesta del Reddito di Emergenza (avendo già a disposizione il certificato Isee e tutta la documentazione richiesta), è necessario cliccare sulla dicitura “Gestione domanda” e quindi procedere con “acquisizione”. Sempre nella stessa sezione del sito Inps sarà possibile anche verificare lo stato di lavorazione della pratica e l’esito finale.

In alternativa, è possibile procedere alla richiesta tramite i servizi gratuiti offerti dal proprio patronato di fiducia, che compilerà la domanda per conto del richiedente ed effettuerà l’invio all’Inps. La scadenza utile per procedere con la richiesta di riconoscimento del sussidio è fissata al prossimo 30 giugno 2020, pertanto – vista l’elevata affluenza presso i patronati – è consigliabile non perdere tempo nel prendere un appuntamento.

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