Prorogato il bonus prima casa per giovani under 36

Anche nel 2023 viene incentivato l’acquisto di immobili ad uso abitativo da parte degli under 36. Confermata la proroga degli aiuti previsti dal Decreto Sostegni Bis convertito in Legge.

Prorogato il bonus prima casa per giovani under 36

La manovra di bilancio 2022 ha previsto la proroga delle agevolazioni per i mutui prima casa under 36 per tutto il 2023. I requisiti per accedere all’agevolazione restano gli stessi dello scorso anno quindi per poterne beneficiare occorre non aver compiuto il trentaseiesimo anno di età nell’anno in cui viene stipulato il rogito dell’abitazione, avere un ISEE (nell’anno di acquisto) non superiore a 40.000 euro e l’abitazione deve essere acquistata nel periodo compreso tra il 26 maggio e il 31 dicembre 2023.

L’agevolazione consiste in un pacchetto di aiuti fiscali quali: nei casi in cui l’atto di acquisto immobiliare sia soggetto a imposta di registro, ai beneficiari spetta l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale; nei casi di acquisti soggetti a IVA, agli aventi diritto spetta un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione all’acquisto, applicata con aliquota nella misura del 4%; nei casi di mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione d’immobili a uso abitativo, spetta l’esenzione dall’imposta sostitutiva.

Per ciò che riguarda la tipologia di immobile acquistabile con questa agevolazione, bisogna ricordare che si può procedere solamente per abitazioni che rientrano in queste categorie catastali: A/2: abitazioni di tipo civile; A/3: abitazioni di tipo economico; A/4: abitazioni di tipo popolare; A/5: abitazioni di tipo ultrapopolare; A/6: abitazioni di tipo rurale; A/7: abitazioni in villini; A/11: abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi. L’agevolazione non è ammessa per l’acquisto di case che rientrano nelle categorie catastali definite di lusso, come ad esempio la categoria A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico).

Per usufruire dei benefici, l’abitazione che si scegli deve trovarsi nel territorio del Comune in cui si ha la residenza. Se sei residente in altro Comune, entro 18 mesi dall’acquisto si dovrà trasferire la residenza in quello dove è situato l’immobile.

La nuova Legge di Bilancio 2023 dovrebbe confermare dal 1° gennaio anche lo sblocco dei mutui agevolati, già previsto dal Decreto Aiuti Ter convertito in Legge. La norma aveva dato il via libera alla garanzia statale CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) per i mutui agevolati relativi all’acquisto della prima casa. Per l’ufficialità di tutte le misure bisognerà attendere la revisione e l’approvazione in Parlamento della Manovra 2023 che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2022.

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