Prezzi verdura alle stelle a causa dell’ondata di gelo

La verdura e alcuni tipi di frutta hanno subito dei rincari incredibili a causa della forte ondata di gelo che ha attraversato la penisola dal nord al sud, senza escludere le isole.

Prezzi verdura alle stelle a causa dell’ondata di gelo

Il gelo che in queste ultime settimane sta investendo l’Italia inizia a influenzare anche l’economia del Paese. Questi ultimi giorni il termometro segna costantemente temperature al di sotto dello zero anche al sud, regioni in cui generalmente fa sempre un po’ più caldo. Dalle regioni in cui sta nevicando proviene il 90% della frutta e verdura che viene distribuita su tutto il territorio nazionale.

Proprio a causa delle ondate di gelo, è più difficile far crescere gli alimenti naturali, e spesso i raccolti sono distrutti dalle tempeste di neve. Come conseguenza, i prezzi delle verdure e degli ortaggi in generale hanno presentato un rialzo incredibile.

I rincari su frutta e ortaggi

Per quanto riguarda la verdura e gli ortaggi, i rincari più elevati sono sui cavoli, che già in normali circostanze il prezzo non è proprio tra i più accessibili, i finocchi e le lattughe. Le melanzane provenienti dalla serra presentano un prezzo attualmente raddoppiato e lo stesso vale per i pomodori. I cavolfiori hanno subito un incremento dei prezzi del 30%, mentre le zucchine si fermano ad un +20%; i fagiolini italiani, invece, sono completamente spariti dal mercato proprio perché impossibili da coltivare in questi periodi.

Per quanto riguarda la frutta, invece, i prezzi sono stabili: mele, pere, kiwi, sono stati raccolti in tempo e non hanno subito gli effetti dell’ inverno glaciale. 

Sarà da controllare l’andamento nelle prossime settimane delle coltivazioni delle verdure sopracitate perché se il clima dovesse dare tregua, come viene segnalato dal meteo, è probabile che si possa avere un cenno di ritorno alla normalità. Se così non fosse, si correrà il rischio che quei pochi prodotti rincarati scarseggeranno addirittura nel mercato e spariranno per un po’ di tempo dalla circolazione come è già successo per i fagiolini.

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