Con la pandemia che pian piano sta scemando, poiché l’ultima variante JN.1 sembra essere più una banale influenza che altro, le azioni della Pfizer stanno crollando. L’azienda farmaceutica statunitense è stata tra le prime a immettere sul mercato il vaccinio contro la Covid-19 che le aveva consentito di avere un balzo importante nelle azioni.
Come riportato dal sito “Altreconomia” Pfizer, insieme a BioNTech, Moderna e Sinovac, hanno registrato profitti per circa 90 miliardi di dollari dalla vendita di vaccini e farmaci contro il Covid-19. La prima batosta per Pfizer però si registra verso l’inizio del 2023, poiché chiude il primo trimente con un utile netto pari a 2,3 miliardi di dollari, in calo del 77% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Ulteriore batosta per l’azienda farmaceutica Pfizer
Come riportato testualmente dal sito de “Il Sole 24 Ore” la società: “Prevede che il prossimo anno il fatturato scenderà a un livello tra 58,5 e 61,5 miliardi di dollari. Una media delle stime degli analisti, compilate da Reuters, aveva invece stimato ricavi a 63,17 miliardi. Lo scorso ottobre, quando aveva pubblicato i risultati del terzo trimestre, Pfizer aveva dichiarato di aspettarsi che i ricavi per il 2023 scendessero tra 58 e 61 miliardi di dollari, in calo rispetto alle previsioni precedentemente pubblicate, a maggio di quest’anno, che erano comprese tra 67 e 71 miliardi di dollari”.
L’azienda si aspetta un utile rettificato per il 2024 compreso tra 2,05 e 2,25 dollari per azione, inferiore alle aspettative degli analisti di 3,16 dollari e ovviamente sulla previsione pessimista per l’anno che verrà ha influito il calo della domanda dei farmaci contro il Covid-19 che negli ultimi tre anni avevano generato un boom di ricavi.
Con i soldi guadagnati negli ultimi anni Pfizer ha investito acquisendo altre aziende, anche per combattere il calo delle vaccinazioni legate al Covid-19, trovando un accordo da circa 43 miliardi di dollari per il produttore di farmaci antitumorali Seagen che dovrebbe concludersi questa settimana, e ha iniziato a vendere un nuovo contro il virus respiratorio sinciziale (RSV).