In questo periodo, si sa, gli italiani stanno facendo i conti con qualcosa che non si aspettavano minimamente, ovvero una nuova crisi economica scaturita dalle ostilità che si sono venute a creare ad Est dell’Europa, specialmente in Ucraina, entrata in contrasto con la Russia per le ragioni che tutti conoscono. La situazione ha portato al deteriorarsi dei rapporti tra il governo di Mosca e tutto l’Occidente, Italia inclusa, questo perchè molte nazioni europee e gli stessi USA hanno introdotto sanzioni contro la Russia.
Nello scorso mese di luglio come si sa ci sono state diverse novità per quanto riguarda le pensioni. In primis milioni di italiani hanno ricevuto il bonus di 200 euro, una misura fortemente voluta dall’Esecutivo per venire incontro alle difficoltà economiche della gente, poi ci sono state altre misure come il bonus carburanti che hanno aiutato chi si vedeva in difficoltà. E tra pochissimi giorni bisognerà fare attenzione a delle scadenze per quanto riguarda le pensioni.
Attenzione alla data: 14 settembre
Secondo quanto si apprende dai media nazionali, in particolare dai giornali che trattano di economia, dal prossimo 14 settembre l’INPS ha comunicato che ci saranno delle novità per quanto riguarda i controlli sui pagamenti delle pensioni all’estero per gli anni 2022-2023. In particolare i controlli in questiione cominceranno da quella data e riguarderanno l’esistenza in vita dei pensionati che beneficiano del contributo.
L’Inps ha spiegato come avviene la verifica generalizzata dell’esistenza in vita per gli anni 2022 e 2023, con le relative scadenze. In una prima fase i controlli hanno riguardato i pensionati che risiedono nei Paesi Scandinavi, in America, Asia, Estremo Oriente, Est Europa e nazioni limitrofe. I nuovi controlli che partiranno dal 14 settembre riguarderanno invece i pensionati residenti sul territorio europeo.
I controlli sono affidati a Citibank NA. La società in questione si occuperà di spedire ai diretti interessati l’attestazione dell’esistenza in vita dei pensionati residenti in Europa e per questo la rata pensionistica di febbraio 2023 dovrà essere riscossa personalmente dal pensionato ancora in vita presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale della pensione o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2023, il pagamento sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2023.