Pensioni, ecco le date di pagamento degli assegni a giugno 2019

Ci avviciniamo alla fine del mese corrente ed in molti si stanno chiedendo quali saranno le date di pagamento degli assegni previdenziali nel mese di giugno, visto che ci sarà la festa della Repubblica. Ecco tutte le informazioni da conoscere.

Pensioni, ecco le date di pagamento degli assegni a giugno 2019

Conoscere la data di accredito dell’assegno sul proprio conto corrente postale o bancario è una informazione fondamentale per milioni di pensionati. Nel prossimo mese la questione appare particolarmente significativa perché il 2 giugno 2019 cade la festa della Repubblica italiana. Sono quindi in molti a chiedersi se tale evento potrebbe avere un impatto di qualche tipo sull’accredito della propria pensione.

A tal proposito, bisogna evidenziare che quest’anno tale festività cade di domenica, pertanto la principale differenza sarà data non tanto dall’evento, ma da quando cade il primo giorno bancabile del mese. Tenendo presente questo elemento, appare quindi chiaro che per i pensionati che possiedono un conto presso Poste Italiane sarà possibile visionare l’incasso dell’assegno già il prossimo primo giugno 2019. Viceversa, coloro che hanno richiesto il pagamento della pensione su di un conto bancario dovranno necessariamente attendere il prossimo lunedì 3 giugno 2019, prima data utile di accredito.

Ricordiamo che la norma generale ha previsto di uniformare le regolazioni dei vari assegni erogati dall’Inps. Allo stesso tempo, il legislatore ha indicato lo slittamento del pagamento nel caso in cui questo ricada di domenica, oppure in un giorno festivo. Così, per quanto riguarda la seconda parte dell’anno, gli accrediti slitteranno ancora rispetto al primo giorno del mese a settembre, novembre ed a dicembre 2019.

Come consultare il cedolino della propria pensione pubblica

Oltre alla verifica della data di pagamento dell’assegno, si ricorda l’importanza per il pensionato di visionare il proprio cedolino. Il documento è scaricabile dall’area riservata messa a disposizione dall’Inps in favore del percettore dell’emolumento. In questo modo sarà possibile controllare la correttezza dell’importo effettivamente maturato, oltre ad elementi come l’importo dell’eventuale assegno familiare o le maggiorazioni previste per gli assegni di base.

Nel mese di giugno 2019 molti pensionati dovranno inoltre confrontarsi con le trattenute eseguite in automatico dall’Inps in relazione ai nuovi tagli alle rivalutazioni (per gli assegni superiori alle 1800 euro). Nello stesso periodo scatteranno anche gli interventi sulle cosiddette pensioni d’oro. L’Istituto pubblico di previdenza è chiamato ad eseguire i conteggi e ad operare gli eventuali prelievi, motivo per il quale risulterà particolarmente importante essere in possesso del proprio cedolino, al fine di poter controllare ogni eventuale modifica apportata.

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