Pensioni e Lavoro, ecco le richieste dei sindacati al governo per la Manovra 2020

Nella giornata di ieri ha preso luogo un nuovo confronto tra il premier Giuseppe Conte ed i rappresentanti della piattaforma sindacale (Cgil, Cisl e Uil). Chiesti interventi concreti sull’imposizione applicata al lavoro e alle pensioni.

Pensioni e Lavoro, ecco le richieste dei sindacati al governo per la Manovra 2020

Prende forma un nuovo confronto tra governo e parti sociali in merito agli interventi di riforma sulle pensioni e sul lavoro che si realizzeranno entro la fine dell’anno, con l’approvazione della legge di bilancio 2020. I temi ultimamente sono molto discussi, ed in questo senso sarà certamente interessante seguire l’evoluzione della vicenda.

Al tavolo negoziale erano presenti per il governo il presidente del consiglio Giuseppe Conte, il ministro del Lavoro Luigi Di Maio e quello dell’Economia Giovanni Tria, oltre al ministro per il Sud Barbara Lezzi e a quello dei beni culturali Alberto Bonisoli. Era inoltre presente anche il Vice Ministro all’economia Laura Castelli. Per i sindacati erano invece presenti i leader Maurizio Landini (Cgil), Annamaria Furlan (Cisl), e Carmelo Barbagallo (Uil).

Tra le diverse aree di riforma, le parti sociali hanno indicato come primario l’intervento sul peso del fisco, in modo da rendere più pesanti i salari e gli assegni pensionistici. Annamaria Furlan (Cisl) ha rimarcato come attualmente l’85% dell’imposizione fiscale pesi sulle pensioni e sulle buste paga dei lavoratori. Anche per questo suggerisce di intervenire favorendo maggiori detrazioni fiscali per queste due categorie.

Riforma pensioni e lavoro: importante la prosecuzione della discussione

Per il leader della Cgil Maurizio Landini sarà importante verificare in che modo proseguirà la discussione sulla prossima Manovra, stante la proposta di intervento sulle pensioni e sul lavoro. Il sindacalista ha quindi ribadito che la sede del confronto continuerà ad essere la presidenza del consiglio, mentre fondamentali saranno le prossime scelte che compirà il governo in merito alle argomentazioni trattate.

Infine, il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, ha evidenziato la necessità di passare dal tavolo di confronto alla documentazione scritta, sulla quale potrà partire l’analisi vera e propria degli interventi decisi dall’esecutivo. Anche in questo caso si rimarca la necessità di ridurre le tasse su dipendenti e pensionati, combattendo al contempo l’evasione fiscale e ampliando come strategia di contrasto le possibilità di detrazione in favore delle famiglie.

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