Pensioni e Coronavirus, slittano i termini della campagna RED: ecco tutto quello che c’è da sapere

A causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, i termini della campagna RED slittano al 31 marzo 2020. Le informazioni chiave da conoscere al riguardo.

Pensioni e Coronavirus, slittano i termini della campagna RED: ecco tutto quello che c’è da sapere

Si estendono i termini di scadenza della presentazione del modello Red fino al prossimo 31 marzo 2020. Il provvedimento fa seguito all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus ed alle conseguenti misure di contenimento, che limitano fortemente le possibilità di poter assolvere in tempo utile alla pratica. Lo rende noto l’Inps attraverso il messaggio n. 946 del 2020, pubblicato negli scorsi giorni sul proprio portale.

La proroga estende al momento di un mese i termini di consegna facendo esplicito riferimento alla diffusione del Covid-19. In particolare, l’estensione riguarda la campagna Red ordinaria 2019 (anno reddituale di riferimento 2018), i solleciti riguardanti il 2018 (anno di riferimento 2017), l’invalidità civile ordinaria 2019 ed i solleciti riguardanti il 2018.

In tal senso, l’ente previdenziale pubblico ha confermato che il proprio contact center continuerà a restare a disposizione di tutti coloro che devono assolvere agli obblighi appena evidenziati fino alla fine del mese di marzo 2020, così come resteranno accessibili anche i relativi servizi presenti all’interno della propria area riservata online (per utilizzare i quali i pensionati devono però avere a portata di mano la versione dispositiva del proprio codice PIN).

Pensioni e assolvimento degli obblighi di comunicazione: il ricorso ai servizi dematerializzati per l’espletamento della campagna RED

Stante la situazione, appare chiaro che il ricorso alle modalità di gestione online o telefoniche della propria pratica appare ormai un passaggio obbligato per espletare gli obblighi della campagna RED. In questo senso, l’estensione dei termini va incontro all’esigenza di sostenere i cittadini nell’assolvimento degli obblighi di legge.

Infine, per quanto concerne le dichiarazioni che in precedenza potevano essere espletate solamente attraverso i CAF ed i soggetti abilitati all’assistenza fiscale, l’Inps ricorda che risulta comunque possibile procedere attraverso una comunicazione diretta utilizzando la funzione “dichiarazioni di responsabilità”, disponibile sul sito o tramite l’assistenza del call center.

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