Pensioni di luglio 2020 in pagamento anticipato da domani: si riparte con l’ordine alfabetico

L’Inps ha comunicato il nuovo calendario alfabetico per cognome relativo ai pagamenti delle pensioni per il mese di luglio. Ecco le informazioni da conoscere al riguardo.

Pensioni di luglio 2020 in pagamento anticipato da domani: si riparte con l’ordine alfabetico

Tra le ultime comunicazioni in arrivo dall’Inps c’è anche la conferma della prosecuzione del meccanismo di pagamento anticipato per coloro che hanno deciso di riscuotere l’emolumento previdenziale in contanti. La misura è stata avviata negli scorsi mesi durante il lockdown al fine di evitare gli assembramenti e garantire la salute degli anziani che si recavano presso l’ufficio postale al fine di riscuotere la propria mensilità.

Il meccanismo consente quindi ai beneficiari di ottenere la propria pensione in sicurezza e rispettando le misure di contenimento previsto dal legislatore contro la diffusione del Coronavirus. L’estensione del sistema di regolazione anche per il mese di luglio è stata confermata negli scorsi giorni dalla Protezione Civile.

Pensioni Inps e pagamento anticipato di luglio 2020: ecco il nuovo calendario per ordine alfabetico

In particolare, lo scaglionamento prevede il pagamento anticipato secondo un preciso calendario. Nella giornata di domani verranno pagati gli assegni in favore di coloro il cui cognome inizia per le lettere A e B. Si prosegue quindi con giovedì 25 giugno per le lettere C e D, con venerdì 26 giugno per le lettere dalla E e alla K, con sabato 27 giugno per le lettere dalla L alla O, con lunedì 29 giugno per i cognomi che iniziano con P fino alla R e infine con martedì 30 giugno per le lettere dalla S alla Z.

Il calendario dei pagamenti risulterà visibile presso tutti gli uffici postali, ma potrà presentare alcune variazioni in virtù delle esigenze locali. Per questo motivo, viene suggerito un controllo sulle comunicazioni esposte prima di recarsi allo sportello.

Infine, i beneficiari di un assegno previdenziale con più di 75 anni e che non hanno la possibilità di delegare un parente o un congiunto al ritiro della propria pensione possono avvalersi dell’apposita convenzione stipulata (come già ad Aprile) nelle scorse settimane con l’Arma dei Carabinieri. In questo modo, potranno richiedere la consegna gratuita a domicilio della pensione semplicemente telefonando alla caserma più vicina.

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