Pensioni di giugno 2020: ecco quando arriva il pagamento

Anche nel mese di giugno è previsto il pagamento anticipato per le pensioni erogate in contanti, così da contrastare il rischio sanitario dovuto alla diffusione del Coronavirus.

Pensioni di giugno 2020: ecco quando arriva il pagamento

Arrivati ormai alla seconda metà del mese di maggio molte famiglie si chiedono quando arriverà il pagamento delle pensioni durante il mese di giugno, così da poter organizzare il proprio bilancio mensile e fare fronte alle inevitabili spese correnti. Ovviamente bisogna tenere presente che l’emergenza Coronavirus e le relative buone pratiche di distanziamento sociale restano ancora in vigore.

Per questo motivo, durante il giugno 2020 continueranno a valere le regole di pagamento anticipato delle pensioni già attuate nei precedenti mesi e destinate a coloro che ritirano la pensione in contanti. Gli altri pensionati vedranno invece confermare l’accredito sul conto o sul libretto in occasione del primo giorno bancabile del mese.

Ma procediamo con ordine evidenziando che nel primo caso i pagamenti saranno effettuati dagli uffici postali a partire dal prossimo 26 maggio 2020, proseguendo fino alla fine del mese. Per sapere quando si potrà ritirare il proprio emolumento bisogna fare riferimento al calendario per cognome. In particolare, il 26/5 si pagheranno gli assegni fino alla lettera B, il 27/5 fino alla lettera D, il 28 maggio fino alla lettera K, il 29 maggio fino alla lettera P ed il 30 maggio fino alla Z.

Pagamento pensioni a giugno 2020: ecco la data del primo giorno bancabile

Per coloro che hanno scelto il più sicuro accredito presso un conto corrente bancario o postale, si dovrà attendere il primo giorno bancabile del mese. A giugno 2020 quest’ultimo corrisponde al prossimo lunedì 1° giugno 2020 sia per i pensionati, che hanno deciso di far accreditare la pensione presso Poste Italiane, sia per chi ha optato per il proprio istituto bancario di fiducia.

In linea di massima, l’accredito su un conto o su una carta conto (come nel caso della Postepay) resta l’opzione consigliata per evitare assembramenti e rischi di contagio, anche considerando che risulta sempre possibile ritirare i contanti da un qualsiasi ATM oppure utilizzare il bancomat per effettuare i pagamenti relativi ai propri acquisti.

Continua a leggere su Fidelity News