Pensioni anticipate e Quota 41: importante scadenza al 1° marzo per le domande

Per i lavoratori precoci che rientrano nei requisiti di accesso alla pensione anticipata tramite la Quota 41 si prospetta un’importante scadenza nei prossimi giorni. Ecco cosa c’è da sapere per inviare la propria pratica.

Pensioni anticipate e Quota 41: importante scadenza al 1° marzo per le domande

Si avvicina un’importante scadenza per i lavoratori precoci che rientrano nei requisiti i legge previsti per la cosiddetta Quota 41, ovvero quell’opzione che consente l’accesso alla pensione anticipata senza l’applicazione di alcuna penalizzazione e indipendentemente dalla maturazione di qualsiasi requisito anagrafico.

Ovviamente il provvedimento resta al momento confinato ad alcune particolari situazioni di disagio riconosciute dal legislatore, anche se all’interno dell’attuale dibattito pubblico e politico si parla di estendere la misura di flessibilità ad una platea più ampia, se non a tutti i lavoratori.

Ritornando alle regole attuali, vi è innanzitutto da evidenziare il termine da rispettare per poter presentare la propria domanda di pensionamento nel 2020. Quest’ultima è infatti prevista al prossimo 1° marzo, data entro la quale deve essere effettuata la richiesta di riconoscimento dei requisiti all’Inps. Una volta che l’ente avrà risposto con esito positivo, sarà quindi possibile procedere con la pratica vera e propria di pensionamento.

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Per poter procedere alla richiesta di riconoscimento del diritto alla quiescenza tramite questa opzione bisogna ovviamente aver maturato almeno 41 anni di versamenti ed allo stesso tempo un anno di contribuzione prima del compimento del 19mo anno di età. Risulta indispensabile, inoltre, rientrare tra i casi oggetto di tutela, ovvero disoccupati involontari, invalidi, caregiver o addetti alle mansioni gravose e usuranti per almeno sei anni negli ultimi sette o sette anni negli ultimi dieci.

La scadenza fissata ad inizio marzo rappresenta la prima istanza. Resta possibile inoltrare la propria domanda di pensionamento anche in un momento successivo, ma l’eventuale approvazione risulterà soggetta alla verifica della disponibilità di fondi. L’ultimo termine utile per la domanda di accesso alla Quota 41 è invece fissato al prossimo 30 novembre 2020. I lavoratori interessati possono procedere all’invio della richiesta di riconoscimento in autonomia tramite il sito dell’Inps, oppure avvalendosi dei servizi offerti dal patronato.

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