Pensioni, a febbraio 2020 i conguagli sugli errori di gennaio: attenzione ai cedolini

Nel corso di gennaio quasi 100 mila assegni hanno visto applicare delle ritenute errate o improprie. I conguagli nel cedolino di questo mese, da verificare con attenzione.

Pensioni, a febbraio 2020 i conguagli sugli errori di gennaio: attenzione ai cedolini

Con l’avvio del mese di febbraio 2020 arrivano i pagamenti dei nuovi assegni da parte dell’Inps. L’attenzione di molti pensionati si dirigerà però sui conteggi effettuati dall’Istituto pubblico di previdenza, visti gli errori che sono emersi nelle pensioni pagate durante lo scorso mese di gennaio. A denunciare l’accaduto era stata per prima la Cgil di Monza, che aveva riportato trattenute improprie ed errori nei conteggi applicati alla mensilità sulla base delle numerose segnalazioni ricevute.

Purtroppo i tecnici dell’istituto si sono resi conto della problematica solo dopo aver chiuso la rendicontazione ed effettuato i pagamenti, cioè troppo tardi per intervenire sulla mensilità di gennaio. L’ammanco sugli assegni si era infatti realizzato per un errato annullamento del Bonus Poletti, scattato con l’inizio del nuovo anno.

L’istituto ha quindi riconosciuto l’errore applicato in via involontaria ai conteggi ed ha precisato che gli importi mancanti corrispondono a qualche decina di euro, sebbene alcuni pensionati abbiano lamentato tagli anche più pesanti. La questione dovrebbe trovare una soluzione definitiva proprio all’interno dell’emolumento di febbraio, vista l’ammissione di responsabilità in arrivo dalla stessa Inps nelle ultime settimane.

Pagamento pensione a febbraio 2020: importante controllare i cedolini

Stante la situazione appena descritta, appare quindi chiaro perché con il mese di febbraio diventa importante effettuare una verifica dei cedolini, al fine di rilevare la presenza del conguaglio per coloro che si sono visti applicare una decurtazione ingiusta. Qualora questo non risulti presente, sarà infatti necessario presentare un’apposita pratica presso l’Inps, che sarà quindi tenuta a verificare la situazione e ad intervenire di conseguenza.

In questo senso, può essere di aiuto fondamentale rivolgersi al proprio patronato di fiducia. Quest’ultimo si occuperà sia di effettuare nuovamente i conteggi delle mensilità, sia di presentare all’Inps la eventuale richiesta di ricorso amministrativo utile per poter porre rimedio a qualsiasi errore burocratico e di rendicontazione.

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