Parte la fattura digitale, sanzioni per chi non aderisce

Al via la fattura digitale, e la prossima tappa sarà «Pago PA», un nuovo sistema informatico che permette di pagare una tassa facilmente come quando si acquista un prodotto online

Parte la fattura digitale, sanzioni per chi non aderisce

Presto la fattura che le imprese spediranno verso le pubbliche amministrazioni non saranno più su carta ma esclusivamente in versione elettronica, altrimenti non scatta il gettone. Sembra proprio che il tempo stabilito per la nuova procedura sia già arrivato, e il termine ultimo è il  31 marzo. Nonostante l’iultimatum, ancora molti enti ritardano, se ne sono contati ben 449. Fatto sta che adesso questi enti sono già stati segnalati dall’Agenzia per l’Italia Digitale che assicura di stare dietro a coloro che non si mettono in regola con la norma.

La fattura elettronica, gestita dall’Agid, non è il solo compito a cui l’ente deve adempiere. Infatti, l’Agid ha come obiettivo un progetto ancora più ambizioso che ha già un nome, Pago Pa, e un simbolo, oltre ad un sistema informatico e anche  300 amministrazioni pronte per avviarlo. Lo scopo finale è quello di far pagare una tassa in maniera semplice per tutti, e presto partirà una campagna di sensibilizzazione e informazione che spiegherà la procedura. La tappa finale è prevista a fine anno, periodo in cui si procederà all’applicazione reale. 

Coloro che cercheranno di fuorviare dalla direttiva non la passeranno liscia: il primo aprile sarà reso noto un nuovo monitoraggio sulle adesioni alla fattura commerciale, tenuto conto che le amministrazioni chiamate al cosiddetto «switch» sono 12.800. La procedura porterebbe ad un risparmio significativo che si aggira su 1,6 mld, ma se si abolisse completamente l’uso della carta il risparmio sarebbe di 6,5.

L’interesse è anche rivolto verso Pago Pa, e la dirigente dell’Agid Maria Pia Giovannini spiega:“Consente di mettere in collegamento il mondo della P.A. con quello bancario, permettendo al cittadino di fare il pagamento come vuole e in tempo reale. Così potranno essere pagate tasse, rate, servizi sanitari, multe con il pc, il tablet o lo smart-phone”. E aggiunge in conclusione:Per rendere più veloce l’adesione delle P.A, si sta anche pensando a dei meccanismi sanzionatori. Pago Pa è anche al centro di Italia Login, la piattaforma che renderà concreto l’esercizio dell’identità digitale”. 

Una procedura che dunque andrebbe rispettata e condotta rigorosamente per consentire un risparmio notevole allo stato che potrebbe avere ripercussioni positive sulle tasche dei cittadini.

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