Pagamenti con carta: possibili rimborsi sino a 3000 euro

Sul Sole 24 ore di oggi 25 settembre si parla degli incentivi per chi paga con carte elettroniche. L'importo del rimborso potrebbe arrivare sino al valore di 3000 euro.

Pagamenti con carta: possibili rimborsi sino a 3000 euro

In data odierna, 25 settembre, sul Sole 24 ore si parla del piano cashless previsto dal governo secondo il quale per i pagamenti effettuati mediante modalità elettroniche dovrebbe essere previsto il rimborso fino ad un importo pari a 3mila euro e un concorso a premi. Un piano volto a spingere il cittadino a pagare gli acquisti effettuati (a partire dal caffè) con carte e a consentire la tracciabile ai fini del fisco.

La partecipazione al piano di rimborso sugli acquisti (cashback) dovrebbe consentire anche di partecipare alla lotteria degli scontrini, con premi fino a 5 milioni. Ma che cos’è il cashback? Esso, altro non è che un rimborso parziale della spesa sostenuta dai cittadini quando acquistano, ovvero, la restituzione di una frazione della cifra spesa.

Il meccanismo di cashless dovrebbe prendere inizio a partire dal primo dicembre 2020 fino a fine maggio 2021. Un arco temporale di 6 mesi, durante il quale dovrebbero essere premiate, con un premio di 3 mila euro, le prime 100mila persone che avranno effettuato il maggior numero di transazioni con carte (il numero minimo di transazione dovrebbe essere pari a 50).

Il piano di cashless utilizzerà l’app Io della Pubblica Amministrazione: con essa sarà possibile controllare in tempo reale la posizione in classifica in base al numero di transazioni effettuate. Va precisato che per accedere all’app Io Italia, dopo averla installata sul proprio smartphone, occorrerà essere in possesso della email personale e del proprio Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale). 

Esso, costituito da username e password, altro non è la soluzione che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con un’unica Identità Digitale. L’utilizzo dello SPID è gratuito. Ogni componente di un nucleo famigliare potrà partecipare alla restituzione del 10% delle spese che dovrebbe avvenire con accredito su conto corrente.

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