Nuovo Green Pass: in arrivo le regole "salva-Natale"

Il governo Draghi sta nuovamente rivedendo le regole sul Green Pass e prestissimo potrebbero esserci novità importanti sul fronte della certificazione verde oltre che dei tamponi.

Nuovo Green Pass: in arrivo le regole "salva-Natale"

Proprio a causa della situazione di allerta, anche se in Italia non è ancora critica e resta sotto controllo, il governo Draghi sta rivedendo nuovamente le regole del Green Pass, da molti ribattezzate come regole salva-Natale. 

Dall’ultimo bollettino sulla pandemia in Italia, i contagi da Covid sono in aumento, così come i ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive. A questo si aggiunge la protezione del vaccino contro il Covid che si abbassa per via del tempo passa. Vediamo, allora, quali potrebbero essere le novità.

Validità ridotta del Green Pass

Ci potrebbe essere la possibilità di ridurre la validità del Green Pass dagli attuali 12 mesi a 9 mesi, come era stato all’inizio. Dopo la terza dose, invece, la validità tornerebbe a 12 mesi. Secondo il ministero della Salute è impossibile arrivare a 6 mesi, perché vorrebbe dire creare dei buchi di tempo senza Green Pass per chi aspetta la terza dose (che si può fare minimo dopo sei mesi dalla seconda)

Terza dose

Dal 1 dicembre inizieranno i richiami per chi ha più di 40 anni… una tappa del percorso che punta a far immunizzare tutti con la terza dose. Si mira al coinvolgimento di tutta la popolazione, intensificando il pressing su chi, finora, ha deciso di non vaccinarsi. Il Ministero della Salute punta sul supporto dei medici di famiglia e dei pediatri, con chiamate attive ai pazienti per convincerli. In settimana verrà varato un decreto che obbliga il personale sanitario ad effettuare il richiamo. La terza dose è obbligatoria per tutti i lavoratori esterni che accedono alle Rsa e che già adesso devono dimostrare di essersi sottoposti al ciclo completo per poter entrare nelle strutture per anziani.

La durata dei tamponi per ottenere il Green Pass

Si sta pensando di portare il periodo di validità del Green Pass ottenuto con il tampone da 72 ore a 48 ore per i molecolari e da 48 ore alle 24 ore per i rapidi. Questa decisione va a impattare fondamentalmente su coloro che hanno deciso di non vaccinarsi, rendendo i controlli che vengono effettuati con i test più frequenti e precisi. Si tratta di un altro passo verso il convincimento di chi ancora non ha cominciato il ciclo di immunizzazione.

Cambio di colore

Il Governo potrebbe apportare cambiamenti dei paramenti per il passaggio delle regioni da una zona di rischio all’altra, in particolare dalla bianca alla gialla. Il declassamento avviene se sussistono contemporaneamente 3 indici: incidenza maggiore di 50 casi ogni 100 mila abitanti, superamento del 10% di posti letto occupati da malati Covid nei reparti ordinari e del 15% nelle terapie intensive.

La priorità è salvare il Natale anche se dal Governo nessuno, almeno pubblicamente, lo valuta un pericolo. Da Palazzo Chigi smentiscono che siano al vaglio nuove misure restrittive. Il segreto italiano nel contrastare questa quarta ondata, per ora, sta nell’uso del Green Pass, unito alla massiccia campagna vaccinale.

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