Quando si parla di monete false, le persone sono subito portate a pensare che siano le banconote di grosso taglio ad essere preda dei falsari, invece nulla è più scorretto. Sono infatti i tagli intermedi, come le banconote da 20 euro, ad essere la preda preferita dai falsari.
Ad ogni modo, la banconota da 20 euro è quella più falsificata di tutta Europa, forse per la sua estrema facilità di cambio, forse perchè da poco è entrata in uso una nuova banconota e le persone ancora fanno fatica a riconoscerla. Fatto sta che i tagli da € 20 rappresentano più della metà delle banconote false in circolazione.
Non sono certo opere d’arte e quasi sempre è possibile scoprirle con un colpo d’occhio, ma spesso se una persona è un po’ distratta, finisce per entrare in possesso di una di queste banconote che non hanno alcun valore. Passando alle nuove banconote da 20 euro, queste dsono provviste di una finestra trasparente con all’interno un ritratto della figura mitologica ‘Europa’ visibile in contro luce . Un altro punto a cui stare attenti sono i margini: devono infatti essere in rilievo e la cifra deve cambiare colore quando il biglietto viene inclinato.
Cosa fare, però, se siete entrati, sbadatamente, in possesso di una banconota falsa? Non tutti sanno che è importante consegnarla alla posta oppure in banca, in modo che questi la trasmettano al monopolio e possano così essere avviate le indagini necessarie per risalire ai falsari.
Esiste anche un metodo per essere certi che la banconota in nostro possesso sia autentica, basta collegarsi, anche da cellulare, al sito del Coordinamento del Ministero dell’Interno ed inserire il numero di banconota, in modo da avere un riscontro immediato. Non ci resta che stare con gli occhi bene aperti quando veniamo in possesso di banconote.