Manovra economica, Salvini convoca le parti sociali al Viminale. Conte: "scorrettezza istituzionale"

Arriva la dura risposta del Presidente del Consiglio alla convocazione delle parti sociali al Viminale da parte del ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

Manovra economica, Salvini convoca le parti sociali al Viminale. Conte: "scorrettezza istituzionale"

E’ l’inizio di un percorso, non vogliamo sostituirci al presidente del Consiglio“, così ha commentato il ministro dell’Interno Salvini la sua decisione di convocare al Viminale un tavolo con le parti sociali per raccogliere i suggerimenti delle oltre 40 sigle presenti, da Cgil, Cisl e Uil a Confindustria, Confartigianato all’Abi, Confedilizia, Legacoop, Confcooperative e Ania. La speranza di Salvini è quella di poter anticipare il più possibile la manovra economica.

Ma, se il leader della Lega ha definito questo incontro come un aiuto per il governo con proposte sulla flat tax e lo sblocco delle opere senza voler offendere nessuno, di altro avviso è il premier Giuseppe Conte che, con parole dure e chiare, ha espresso la sua opinione riguardo alla decisione presa da Salvini, definendola come una scorrettezza istituzionale.

La manovra economica viene fatta qui“, afferma Conte, specificando la necessità della presenza del ministro dell’Economica e di tutti i ministri interessati, così come informa che i tempi vengono decisi dallo stesso Presidente del Consiglio, negando quindi che qualsiasi cosa sia successa tra Salvini e le varie parti sociali possa essere definito come un incontro ufficiale per parlare della manovra economica.

Salvini organizza il prossimo incontro

Mentre la risposta di Conte arriva chiara sulla sua posizione riguardo la convocazione fatta dal ministro Salvini, il leader della Lega annuncia una seconda convocazione che avverrà nella prima settimana di agosto, il 6 o il 7, con le stesse 43 associazioni e forse anche con nuove.

Nel raccontare quanto avvenuto durante la riunione, Matteo Salvini informa i giornalisti di aver ricevuto dei sinceri ringraziamenti da parte delle associazioni interpellate, affermando che qualcuno dovrebbe “farsi una domanda e darsi una risposta“. Il ministro dell’Interno conclude avvisando dei suoi piani di preparare una manovra basata sulla crescita e sul taglio delle tasse durante i mesi di luglio e agosto.

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